È acceso il confronto politico sul progetto del nuovo Ponte Girevole di Taranto. Fratelli d’Italia replica alle critiche avanzate dal Movimento 5 Stelle. In una nota firmata da Gianluca Mongelli, coordinatore comunale, il partito accusa il M5S di distorcere la realtà e alimentare polemiche infondate.

“Sembra che il M5S oltre ad avere il populismo come riferimento costante, intervenga senza una reale conoscenza dei fatti. L’attacco all’on. Dario Iaia è l’ennesima prova di come la ricerca di visibilità prevalga sulla verità”, si legge nella nota.

Mongelli ricorda che il Contratto Istituzionale di Sviluppo per Taranto è stato sottoscritto il 30 dicembre 2015, “ben prima della nascita del cosiddetto governo Conte II, a cui alcuni vorrebbero attribuire meriti che non gli spettano, neppure sotto il profilo temporale”.

Secondo il coordinatore comunale, “Dario Iaia, nella sua qualità di Responsabile Unico del CIS, non ha mai rivendicato paternità sul progetto, ma è stato incaricato dall’attuale Governo con l’obiettivo di sbloccare interventi fermi da anni e risolvere criticità ignorate dai governi precedenti. Il suo lavoro si svolge in stretta collaborazione con i soggetti attuatori, tra cui la Marina Militare e il Comune di Taranto”.

“Diversamente dagli esponenti del M5S, i soggetti attuatori stanno operando con spirito costruttivo e concretezza, senza cedere alla tentazione di strumentalizzare un’opera strategica per la città”, sottolinea Mongelli.

Il comunicato chiarisce inoltre che le risorse finora disponibili “non bastano a coprire l’intero costo dell’opera: mancano infatti circa 15 milioni di euro, per i quali l’on. Iaia è attualmente impegnato a reperire ulteriori finanziamenti, in raccordo con la Marina Militare”.

“Speriamo che la tanto citata ‘memoria selettiva’ possa almeno aiutare a dimenticare per sempre la parentesi dei governi a guida M5S, i cui risultati sul territorio restano del tutto invisibili”, conclude Gianluca Mongelli.