Castellaneta: domenica 13 luglio “Arianna nel labirinto” nel Palazzo Baronale

Una favola mitologica che diventa teatro, tra ironia e magia, per raccontare la paura e il coraggio di orientarsi nella vita. Domenica 13 luglio, alle ore 20, nel suggestivo Palazzo Baronale di Castellaneta, andrà in scena “Arianna nel labirinto”, spettacolo scritto e diretto da Arianna Gambaccini, che ne sarà anche interprete accanto a Michele Cipriani. L’evento rientra nella rassegna estiva “L’estate racconta”, promossa dall’amministrazione comunale.
Prodotto dalla compagnia Crest, lo spettacolo prende vita dal gioco teatrale di due attori vagabondi, che, rovistando in un carrettino pieno di oggetti, si imbattono in una storia antica e straordinaria. Tra teste di drago, sfingi magiche, fili dorati, mostri, sirene e re dispotici, i due protagonisti si trasformano via via in creature mitologiche, dando corpo e voce a un racconto che affonda le radici nella tradizione classica ma parla direttamente all’oggi.
Il tutto è reso attraverso scenografie mobili e teatrini di carta, dove i due attori diventano essi stessi pupazzi di una favola surreale e simbolica, in cui divinità capricciose si comportano come bambini, e principesse abbandonate si ritrovano a fare i conti con il silenzio degli antri oscuri. Il riferimento è esplicito alla figura di Arianna, guida di Teseo nel labirinto del Minotauro, ma il mito viene reinterpretato con un linguaggio visivo e narrativo adatto a tutte le età.
Il filo conduttore dello spettacolo è proprio il “filo”, quello che, come nella leggenda, serve a non perdersi. “Arianna nel labirinto” propone così una metafora potente: anche gli esseri umani, come Teseo, possono trovare un filo per non smarrirsi nei labirinti dell’esistenza. La narrazione, giocata sull’equilibrio tra invenzione e memoria, invita il pubblico a riconoscere e affrontare la paura, scoprendo nella fantasia un alleato per l’orientamento interiore. L’ingresso allo spettacolo è gratuito.