Dopo aver ricevuto un’ordinanza di sgombero per motivi di sicurezza, i residenti di un condominio situato in via Giovan Giovine a Taranto sono scesi in strada nella serata di ieri, bloccando alcune arterie del traffico cittadino. L’intervento si è reso necessario dopo il crollo di una parte del solaio del cornicione dello stabile, che nei giorni scorsi aveva colpito alcune auto parcheggiate.

La protesta, partita inizialmente in via Cesare Battisti, si è poi spostata su via Dante, con momenti di forte tensione tra i manifestanti e diversi automobilisti rimasti bloccati. Alcuni cittadini, tra cui diverse madri, si sono seduti sull’asfalto, mentre altri hanno utilizzato cassonetti e transenne per impedire il passaggio dei veicoli.

“Non sappiamo dove passare la notte, non ci è stata offerta nessuna sistemazione. Cosa dobbiamo fare con bambini e anziani?”, hanno dichiarato alcuni residenti, sollecitando un intervento urgente da parte del prefetto. Secondo quanto riferito, lo stabile interessato dallo sgombero ospita 22 famiglie ed è composto da due palazzine.

La protesta si era temporaneamente conclusa nella tarda serata, ma è ripresa questa mattina con un nuovo blocco stradale che ha coinvolto un’ampia area del centro cittadino. La circolazione è stata interrotta tra via Aristosseno, via Cesare Battisti, via Falanto, via Principe Amedeo e piazza Madonna delle Grazie, causando notevoli disagi alla viabilità.

Anche in questa occasione si sono registrate situazioni di tensione. Le forze dell’ordine, tra cui pattuglie della polizia di Stato e della polizia locale, hanno presidiato la zona. Nel frattempo, una delegazione dei residenti è stata ricevuta in Comune per discutere possibili soluzioni.