Sparatoria a Taranto, muore Piero Caforio dopo due giorni di coma

È morto Piero Caforio, il 34enne che lo scorso 16 luglio era rimasto gravemente ferito in una sparatoria avvenuta nel rione Tamburi, nei pressi delle cosiddette “case parcheggio”. Le sue condizioni erano apparse critiche fin da subito, e nonostante i continui tentativi dei sanitari, sono ulteriormente peggiorate nelle ultime ore fino al decesso avvenuto nella mattinata di sabato 19 luglio.

L’uomo era stato trasportato d’urgenza in ospedale subito dopo il fatto di sangue e sottoposto a costanti cure, ma non è mai uscito dalla fase critica. La vittima è fratello di Michele Caforio, fermato immediatamente dopo la sparatoria con l’accusa di omicidio.

Si aggrava quindi il bilancio del conflitto a fuoco, ora sono due i morti: Piero Caforio si aggiunge a Carmelo Nigro, morto nella tragica serata del 16 luglio.

L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Taranto, è ancora in corso e mira a ricostruire nel dettaglio la dinamica dei fatti. Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze e analizzando tutti gli elementi utili a chiarire il contesto in cui si è consumata la sparatoria.