Dehors liberi fino al 2027: proroga norme post Covid per bar e ristoranti
Arriva una proroga per i dehors liberi. Le norme introdotte in epoca post Covid resteranno in vigore fino al 30 giugno 2027, due anni in più rispetto all’attuale scadenza del 31 dicembre 2025. La misura è contenuta in un emendamento al disegno di legge sulla Semplificazione delle attività economiche, ora all’esame del Senato.
L’emendamento concede inoltre un anno supplementare al governo per attuare la delega prevista dalla legge sulla concorrenza relativa al riordino del settore. Il nuovo termine per l’adozione del decreto legislativo in materia di concessione di spazi e aree pubbliche di interesse culturale o paesaggistico, finalizzate all’installazione di strutture amovibili per i pubblici esercizi, viene fissato al 31 dicembre 2026.
Le norme emergenziali, prorogate di anno in anno, stabiliscono che non sia necessaria l’autorizzazione paesaggistica prevista dal Codice dei beni culturali per installare dehors temporanei e funzionali all’attività di somministrazione in vie, piazze o aree di valore storico e paesaggistico.
Il tema è oggetto di confronto tra governo e amministrazioni locali. Diversi sindaci, tra cui quello di Roma Roberto Gualtieri, hanno sollecitato nuove regole per disciplinare l’espansione dei tavolini all’aperto, che dal 2020 si sono moltiplicati anche in vicoli e piazze storiche o accanto a monumenti.
Secondo le anticipazioni di stampa, l’intenzione dell’esecutivo non sarebbe quella di ripristinare le norme precedenti, ma di attribuire maggiore autonomia ai Comuni, limitando l’intervento delle Sovrintendenze ai soli casi in cui gli esercizi si trovino a ridosso di monumenti nazionali, chiese o beni culturali di eccezionale valore identitario.