Lo stadio “Rizzo” di San Giorgio Jonico
Lo stadio “Rizzo” di San Giorgio Jonico

Ottava edizione per “Fuori…gioco!”, il progetto che unisce sport, formazione e legalità all’interno della Casa Circondariale di Taranto, con l’obiettivo di promuovere, attraverso il calcio, valori fondamentali come il rispetto delle regole, il confronto leale e la crescita personale dei detenuti.

L’iniziativa, ideata e coordinata dall’avvocato Giulio Destratis, presidente dell’associazione Fuorigioco APS – ETS, ha ottenuto anche quest’anno il patrocinio del Ministero della Giustizia, con il sostegno della Regione Puglia, della Provincia e del Comune di Taranto e dell’Associazione Nazionale Magistrati, a conferma del valore rieducativo e formativo del progetto.

La fase teorica ha previsto incontri in aula su temi legati allo sport, tra cui nozioni tecnico-tattiche di calcio, educazione sanitaria e prevenzione degli infortuni, fino ad aspetti normativi e giuridici relativi alla giustizia sportiva. Hanno partecipato come referenti del progetto l’ispettore capo Domenico Madeo e la dottoressa Doriana De Gaetani. Al termine delle lezioni, i detenuti sono stati coinvolti in allenamenti sul campo e attività pratiche.

Tra gli ospiti delle attività didattiche anche nomi noti del panorama calcistico: Archimede Morleo, ex capitano del Bologna, e Sergio Mezzina, responsabile del settore giovanile del Cosenza e già collaboratore di Milan e Inter, hanno raccontato la loro esperienza professionale e di vita, offrendo spunti di riflessione ai partecipanti.

Il percorso culminerà nel consueto torneo quadrangolare che vedrà in campo, nel segno del fair play, le squadre composte da magistrati, avvocati, agenti di Polizia Penitenziaria e detenuti. L’appuntamento è fissato per il 20 luglio, a partire dalle 18.00, allo stadio “Rizzo” di San Giorgio Ionico, recentemente ristrutturato e messo a disposizione dall’amministrazione comunale.

Due giorni prima, alle 11.00 del 18 luglio, all’interno della casa circondariale conferenza stampa di presentazione con la partecipazione delle autorità, dei referenti del progetto e di Antonio Di Gennaro, ex calciatore della Nazionale Italiana e campione d’Italia con il “Verona dei miracoli”, oggi commentatore sportivo per la Rai. Di Gennaro, autore di quattro reti in azzurro e protagonista del Mondiale 1986, incontrerà i detenuti per una riflessione sul valore educativo dello sport come strumento di riscatto.