Antonio Rogazzo, nuovo tecnico della Virtus Francavilla, è stato presentato oggi, sabato 28 dicembre. Raccoglie l’eredità di Ciro Ginestra, esonerato dopo il ko con l’Ugento. “Ringrazio il club per l’opportunità e le belle parole - dice lo stesso Rogazzo -. La squadra ha qualità importanti, ma c’è da lavorare per migliorare. Non voglio stravolgere nulla, ma ricreare l’entusiasmo iniziale. Il 4-3-3 sarà il mio modulo di riferimento, ma l’obiettivo è vincere, non solo giocare bene. La squadra ha già una buona base, ma bisogna fare punti anche nelle gare più difficili”.

“L’esonero è sempre la conseguenza di una situazione negativa - aggiunge Rogazzo -. Chi mi ha preceduto, Ginestra, che non conosco ma che ritengo un ottimo allenatore, lascia in eredità cultura del lavoro, identità e 31 punti. Che non sono pochi, ma tanti in un torneo che ancora deve prendere il largo. È tutto aperto“.

"Ho visto diverse partite della Virtus. È una squadra che ha espresso un buon calcio. Non voglio cambiare molto, i valori sono importanti anche se c’è qualcosina da migliorare. Abbiamo 31 punti, ma è vero che nelle ultime undici partite sono arrivate 6 sconfitte. È un grande stimolo essere qui per vincere il campionato, l'obiettivo è quello e adesso lavoreremo. Sceglierò una strada definitiva e quella sarà fino alla fine. Non si possono perdere determinate partite, bisogna portare a casa un punto in ogni modo in gare che non si riescono a vincere. Nell'esperienza in Cina non sono stato solo vice di Cannavaro, ma ho allenato anche la seconda squadra del Guangzhou. Il calcio asiatico non è molto lontano dal nostro modo di farlo", conclude Rogazzo.