Foto Walter Nobile

"Una cosa è certa, noi non molliamo". Sarà la spregiudicatezza del teen-ager, ma il pensiero di Alex Sposito è in controtendenza con quello del suo presidente. Il portiere rossoblu non intende darsi per vinto, anche se a -10 dalla vetta la "mission" sembra quasi impossibile. "Onestamente - ha dichiarato durante "Un mercoledì da leoni", in onda su Trb Channel - essere a -9 o -10 dalla vetta per noi cambia poco, da qui alla fine sono tutte finali". Già, ma una finalissima come quella con il Casarano, giocata per giunta allo "Iacovone", è stata steccata. "È vero, abbiamo finalizzato pochissimo, ma rispetto agli avversari almeno ci abbiamo provato. Se consideriamo che anche per loro era una sorta di ultima spiaggia, mi sarei aspettato un atteggiamento tattico differente, invece sono venuti a Taranto solo per il pareggio". In una stagione che sembra già segnata negativamente, gli under rossoblu rappresentano forse l'unica nota lieta: "I complimenti fanno sempre piacere - chiuse Sposito -, ma se noi under rendiamo al massimo il merito è anche degli over. In questa settimana sono state mosse molte critiche nei confronti dei grandi perché con il Casarano non sono stati decisivi: le ritengo ingenerose dal momento che ad Andria e Brindisi il loro apporto è stato determinante".