Cristian Casili
Cristian Casili

“Non è possibile continuare a prendere in giro i lavoratori a tempo determinato dell’Arif”. Lo dichiara Cristian Casili, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, intervenendo sulla situazione dei dipendenti stagionali dell’Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali (Arif).

Il consigliere pentastellato denuncia una gestione definita “inaccettabile” nei confronti degli operai precari, dopo che l’Agenzia ha comunicato ai sindacati l’impossibilità di prolungare le giornate lavorative a causa del mancato trasferimento di un contributo regionale da 800.000 euro.

“Durante l’incontro con i sindacati di categoria - spiega Casili -, l’Arif ha riferito che, a differenza degli anni scorsi, non sarebbe stato possibile prorogare i contratti a tempo determinato. Al danno si è aggiunta la beffa quando, dopo una ricognizione delle risorse, l’Agenzia ha comunicato di aver individuato fondi sufficienti solo per garantire due giornate aggiuntive di lavoro”.

Secondo Casili, la situazione si aggrava per i lavoratori idonei subentrati nello scorrimento della graduatoria, che non raggiungeranno le 151 giornate promesse. Le risorse disponibili saranno destinate al prolungamento minimo dei rapporti di lavoro.

“Non è possibile che l’Arif continui a non rispettare gli impegni presi - aggiunge Casili -. Le assunzioni previste dal piano triennale di fabbisogno del personale 2025-2027 non si concretizzeranno nel 2025 e, per cercare di tenere buoni gli operai, si è pensato di offrire un contentino di due giornate aggiuntive. L’Agenzia ha un ruolo strategico nella gestione irrigua e forestale, e può contare su personale altamente specializzato, ormai stanco di questa precarietà”.

Il consigliere del M5S ha espresso sostegno alle organizzazioni sindacali, che hanno proclamato lo stato di agitazione, e ha annunciato che seguirà da vicino l’evolversi della vicenda.