Promozione, Ginosa: sconfitta rocambolesca a Taviano
(Di Domenico Ranaldo) Sconfitta rocambolesca del Ginosa in quel di Taviano: avanti per ben tre volte, sul 2-3 e con l’uomo in più i biancazzurri fanno “harakiri” e vengono ribaltati nel recupero.
Uno scontro diretto in chiave play-off che premia la maggiore voglia dei padroni di casa che non hanno mollato e ci hanno creduto anche quando sembrava tutto perso. Al contrario il Ginosa ha gettato alle ortiche una buona occasione per restare agganciato al gruppo di testa.
Gara vibrante ed emozionante con capovolgimenti di fronte ed azioni pericolose da ambo le parti. Partenza decisa degli ospiti che dopo appena due giri di lancette sbloccano il risultato: cross al bacio di M. Coronese in area per l’incornata vincente di Molina che trafigge Strafella.
La reazione del Taviano è immediata ed al 4’ Verri, defilato sulla sinistra, effettua un tiro-cross maligno che si stampa sulla traversa. I biancazzurri sono sempre in agguato e al minuto 8 si divorano letteralmente lo 0-2 quando, su azione in velocità, Molina imbuca per Prati che solo davanti a Strafella calcia incredibilmente a lato.
I padroni di casa prendono coraggio e al 21’ trovano la rete che riequilibra il match: una disattenzione difensiva lascia strada libera a Verri che, appena dentro l’area, infila Randino sul palo opposto. Il Ginosa riparte a testa bassa e al 37’ passa nuovamente in vantaggio grazie a Fede che, palla al piede, avanza verso la porta accentrandosi e conclude con un fendente maligno dal limite che non lascia scampo all’estremo di casa.
Nemmeno il tempo di esultare che due minuti dopo il Taviano la riacciuffa: sugli sviluppi di un angolo, la sfera arriva al limite dove Portaccio lascia partire una staffilata velenosa sulla quale Randino nulla può. Si va al riposo sul punteggio di 2-2 e tante emozioni da ambo le parti.
Nella ripresa il copione non cambia, con entrambe le compagini agguerrite alla ricerca del successo. Pronti via e, come nella prima frazione, il Ginosa al minuto 2 mette nuovamente il muso avanti: azione insistita nei pressi dell’area avversaria conclusa con un tiro velenoso dal limite di Telesca che sorprende Strafella.
I biancazzurri però non riescono a chiudere il match e danno coraggio ai padroni di casa che non demordono. Al minuto 19, poi, la compagine leccese resta in dieci per l’espulsione dell’estremo Strafella, reo di aver steso Casucci lanciato a rete: il fallo sembrerebbe in area, ma il direttore di gara concede la punizione dal limite.
In superiorità numerica il Ginosa non ne approfitta, così al 27’ il Taviano trova l’ennesimo pari ancora con Verri che corregge sotto porta un tiro-cross dalla destra (su questa rete però restano molti dubbi in quanto la posizione di Verri sembra nettamente in offside, ma l’assistente di linea resta con la bandierina giù). La reazione ospite è immediata e tra il 31’ ed il 32’prima Molina e poi Ventura non riescono a finalizzare due nitide occasioni per mettere la freccia.
La gara sembra avviarsi verso il pari ma in pieno recupero (47’) il Taviano la ribalta con Aranda che, sugli sviluppi di una punizione, riprende una corta respinta di Randino e incorna sotto misura infilando la sfera alle spalle dell’estremo ospite.
Una sconfitta che brucia e dalla quale bisogna subito ripartire per pensare a domenica nella gara interna contro il Matino in cui sarà necessario riprendere il feeling con il successo.
TAVIANO-GINOSA 4-3
RETI: pt 2’ Molina (G), 21’ Verri (T), 34’ Fede (G), 39’ Portaccio (T); st 2’ Telesca (G), 27’ Verri (T), 47’ Aranda (T).
TAVIANO: Strafella, Spinelli, Carrozza, Liquori, Aranda, Portaccio, Coppola (15’ st Hoxha), Savino (15’ st Castrì), Cavalera (21’ st Palma), Fornaro (15’ st Levanto), Verri (46’ st Spennato). A disp.: Santoro, Primiceri, Ferilli, Conte. All. Costantini.
GINOSA: Randino, Pietricola (1’ st Casucci), Fede, Sernia (34’ st Faccini), Cimmarusti, Ventura, M. Coronese, Telesca, Prati, Panzarea, Molina (34’ st Sergio). A disp.: Bitetti, Clemente, Verdano, N. Coronese, Matera, Basta. All. Delle Foglie.
ARBITRO: Piergiorgio Reale di Lecce (Assistenti: Giovanni De Palma di Molfetta e Davide Montinaro di Lecce).
Ammoniti: Carrozza, Portaccio e Hoxha (T); Fede, Telesca, Panzarea e Sergio (G).
Espulsi: al 19’ st Strafella (T) per fallo da ultimo uomo.