Zelatore: "In difesa le alternative non ci mancano"

TARANTO
Antonio Bargelloni
27.09.2016 19:53

La sconfitta... più dolce. Perdere in casa della capolista del girone, quel Foggia finora capace finora soltanto di vincere, non ha intaccato il morale del Taranto. Gli 8 punti incamerati nelle prime cinque giornate restano un “tesoretto” su cui fare affidamento per guardare con fiducia al futuro, ad iniziare dalla prossima gara interna con il Catania. La preoccupazione maggiore resta l'indisponibilità dei due centrali difensivi Altobello e Stendardo, che domani saranno sottoposti a nuovi accertamenti per capire l'entità dei rispettivi infortuni e tempi di recupero.

La presidente Elisabetta Zelatore al momento preferisce guardare il bicchiere mezzo pieno: “A Foggia la squadra ha saputo tenere il campo alla grande contro una delle candidate principali alla promozione. La sconfitta è maturata soltanto dopo 50 minuti, per giunta a causa di un tiro-cross di Angelo che secondo il mio parere è un cross sbagliato. L'unico motivo di insoddisfazione resta il risultato, non la prestazione; ad organico completo, senza cambi forzati, avremmo potuto giocarcela fino alla fine, peccato. Ma guardiamo avanti”.

Domenica Papagni dovrà probabilmente ancora fare di necessità virtù, reinventando la difesa ancora con Balzano e adattando il centrocampista Nigro, ma c'è anche l'opzione dell'arretramento di De Giorgi.

NIENTE INTERVENTI SUL MERCATO. La Zelatore esclude interventi sul mercato per tamponare l'emergenza:Non è possibile per due ordini di motivi. Il primo perché al momento ci sono solo giocatori svincolati, quindi senza allenamenti nelle gambe. Per rimetterli in forma occorrerebbe un mese. Quest'anno c'è lo sbarramento dei 16 senior, ne abbiamo 15 senior in organico, Delisanti e Papagni in sede di mercato hanno preferito rinfoltire la rosa di centrocampisti; l'ultimo posto in questo frangente ce lo riserviamo eventualmente per il ruolo di regista, l'unico in cui siamo scoperti. Il reparto difensivo è numericamente a posto, ci sono Balzano, Albanese, ma anche i nostri under, De Salve e Russo, quest'ultimo appena rientrato da un infortunio. Le alternative non ci mancano”.

IL CATANIA NON SPAVENTA. Domenica contro il Catania sarà importante tornare a far punti, perché il “tesoretto” va rimpinguato nelle gare allo Iacovone. La squadra etnea, 6 punti effettivi, ma ancora a -1 in classifica per via della penalizzazione di inizio stagione, va affrontato senza timore. “Siamo avanti a loro e dobbiamo sfruttare questo vantaggio psicologico. In casa abbiamo già fermato il Matera, squadra che ha perso per strada pochi punti finora. Allo Iacovone vedremo un Taranto diverso, ne sono sicura, capace non solo di difendere limitando al minimo il potenziale offensivo avversario, ma anche di proporre gioco. I tempi sono maturi”.

TARANTO: Nuovo direttore tecnico per la scuola calcio
Ippica: Urlo Di Poggio puntuale nel clou del Paolo VI