Gianfranco Solazzo
Gianfranco Solazzo

La recente decisione di Poste Italiane di chiudere i Postamat durante le ore notturne in 145 comuni della Puglia, oltre che in alcuni centri della Basilicata e della provincia di Benevento, dalle 19:00 alle 8:30, ha suscitato la ferma protesta di Adiconsum Puglia.

In particolare, il provvedimento riguarda 11 sportelli nella provincia di Taranto e 20 in quella di Brindisi, con l’obiettivo dichiarato di prevenire furti e atti vandalici.

Una misura che l’associazione dei consumatori definisce “paradossale e allarmante”, poiché – sottolinea – “trasmette un messaggio sbagliato: contrastare l’illegalità non può significare privare i cittadini dei servizi essenziali”.

Adiconsum evidenzia come tale scelta sia ancora più contraddittoria considerando la natura pubblica di Poste Italiane, il cui 65% del capitale è detenuto tra Ministero dell’Economia e Cassa Depositi e Prestiti, e la cui missione prevede anche il sostegno allo sviluppo sociale e territoriale del Paese.

“Si rischia di colpire soprattutto le piccole comunità – afferma l’associazione – dove l’assenza di sportelli bancari e la scarsa connessione internet rendono già difficile accedere ai servizi digitali, limitando la possibilità di gestire i propri risparmi anche in presenza di disponibilità economica”.

Per Adiconsum, “la vera risposta agli episodi di furti e rapine non è la chiusura degli sportelli, ma l’investimento in sicurezza e presidio del territorio”, attraverso il coinvolgimento delle Forze dell’Ordine nelle ore più a rischio e l’adozione di tecnologie più efficaci.

“Solo una presenza stabile e sicura dello Stato – si legge nella nota – garantisce coesione sociale e sviluppo. Limitare l’accesso ai Postamat significa invece accelerare i processi di marginalizzazione nelle aree interne e nei piccoli centri.”

L’associazione lancia infine un appello a Poste Italiane e alle istituzioni affinché rivedano la misura, riaffermando che “la sicurezza non si costruisce con le chiusure ma con più presenza, più Stato, più servizi”.