Punto C/C: Ferrigno, 'Casertana fallimentare, vespe equilibrate'

L'ex ds della Paganse a Blunote: 'Virtus-Casertana? Falchetti favoriti ma occhio all'entusiasmo dei brindisini'

V. FRANCAVILLA
Alessio Petralla
08.05.2019 17:21

Il campionato di serie C/C ha chiuso i battenti domenica scorsa e si è già entrati nel clima dei play off e dei play out. Ad analizzarlo, a Blunote, è l’ex ds della Paganese Fabrizio Ferrigno: “Non mi meraviglio della Juve Stabia che era la squadra più attrezzata ed equilibrata del girone: lo dissi già a novembre. Sapevo che Catania e Catanzaro avrebbero fatto fatica: tutto si è avverato. A Castellamare di Stabia hanno lavorato tutti bene costruendo una rosa equilibrata in ogni reparto con un grande allenatore, qual è Caserta, al timone”.

ZONA PLAY OFF: “Non mi aspettavo di più dal Catanzaro che con il neo ds Lo Giudice e un grande allenatore come Auteri si è classificato terzo in classifica ricostruendo gran parte della rosa. E’ stato eclatante in negativo il cammino della Casertana: questi campionati non si vincono con i nomi ma con un grosso progetto e giovani bravi. Insomma, serve gente di categoria e tanta fame”.

LA VIRTUS FRANCAVILLA: “Ha fatto una grossa rincorsa, un buon campionato. I pugliesi sono partiti in silenzio e sono stati premiati. Ogni anno inseriscono qualche calciatore nuovo e interessante. In chiave play off non credo, però, che possano andare molto lontano”.

LE ALTRE: “Anche il Monopoli ha disputato un grosso campionato. Incredibile il cammino del Potenza che ha un gran pubblico e un bravo allenatore. Negli spareggi servirà entusiasmo e bisognerà arrivarci con la testa giusta. Negli altri gironi ci sono formazioni interessanti come Pisa, Monza e Piacenza. Confido nel Catanzaro”.

VIRTUS FRANCAVILLA-CASERTANA: “Sulla carta i falchetti non dovrebbero avere problemi ma i biancoazzurri, dato che vivono sulle ali dell’entusiasmo, possono fare il colpaccio. La Casertana ha disputato una stagione fallimentare ma ha ancora la possibilità di riscattarla. Farà fatica ma ha un grosso calciatore come Castaldo che può fare la differenza”.

ZONA BASSA: “La Paganese ha fatto un piccolo miracolo: all’inizio sembrava dovesse retrocedere. Molti calciatori non sono da serie C ma il Presidente è stato bravo a risparmiare e programmare. Il Rieti di Capuano ha fatto un vero capolavoro, mentre il Bisceglie cercava di evitare i play out: la squadra, però, è quella”.

LE SORPRESE: “In negativo c’è sicuramente la Casertana: per quello che hanno speso è stata una grossissima delusione. Inoltre sono stati effettuati più cambi d’allenatore. La sorpresa in positivo è il Trapani che ha una buonissima squadra ma che per i tanti cambi iniziali in società ha fatto un grossissimo lavoro”.

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