L’Assemblea dei Soci di Acquedotto Pugliese (AQP) ha approvato il bilancio integrato per l’esercizio 2024, confermando un deciso rafforzamento della strategia di investimento e sostenibilità della società. Il totale degli investimenti annuali ha raggiunto quota 453 milioni di euro, con una crescita del 45% rispetto al triennio precedente, portando il valore complessivo degli ultimi tre anni a 1,3 miliardi di euro.

Questi risultati pongono AQP tra le realtà di riferimento a livello nazionale nel settore idrico, con una media di 112 euro investiti per abitante. Le risorse sono state destinate principalmente ai comparti Acquedotto (196,8 milioni), Depurazione (141,1 milioni) e Fognatura (75,5 milioni). Degno di nota anche l’impegno in digitalizzazione (24,8 milioni), economia circolare (26 milioni) e processi per la decarbonizzazione (5,7 milioni), tra cui figurano numerosi impianti fotovoltaici.

A fronte della crisi climatica che sta interessando l’intero Mediterraneo, AQP ha ottenuto risultati importanti anche sul fronte del risparmio idrico. Nel 2024 il volume di acqua prelevato dall’ambiente è diminuito del 23,6%, pari a 41,7 milioni di metri cubi in meno, mentre è cresciuta la produzione degli impianti di potabilizzazione (+8,7%). Dal 2009 al 2024 il risparmio complessivo raggiunge oltre 100 milioni di metri cubi.

Nonostante la scarsità di risorse, con un riempimento degli invasi in calo del 25% rispetto al 2023, AQP è riuscita a garantire la continuità del servizio a circa 4 milioni di utenti. Nel 2024 il valore della produzione è stato pari a 696,4 milioni di euro, con un margine operativo lordo di 235,1 milioni e un utile netto di 8,4 milioni di euro, reinvestito integralmente nel miglioramento del sistema.

L’anno ha visto 270 gare aggiudicate per 498 milioni di euro, con un totale triennale di oltre 3 miliardi di euro: AQP si conferma così prima stazione appaltante del Sud Italia, con circa il 50% dei contratti affidati a imprese locali.

Importanti progressi sono stati registrati anche nella produzione di energia da fonti rinnovabili, con 7,04 GWh prodotti e 2.174 tonnellate di CO2 evitate. Prosegue inoltre l’implementazione del Progetto Cogenerazione, che punta all’autosufficienza energetica dei depuratori attraverso il recupero di biogas dai fanghi.

“Il lavoro di AQP dimostra come la gestione pubblica possa coniugare efficienza, sostenibilità e sviluppo. Grazie agli investimenti nella qualità dell’acqua e nel trattamento delle acque reflue, la Puglia ha ottenuto per il quinto anno il riconoscimento di mare più pulito d’Italia”, ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

“Il 2024 ha segnato un passaggio strategico: la società è stata riconosciuta di interesse nazionale, e dal 2026 entreranno i Comuni pugliesi nella compagine societaria. Ringrazio l’azionista Regione Puglia, la nostra direttrice generale e tutti gli acquedottisti per l’impegno costante”, ha commentato il presidente di AQP, Domenico Laforgia.