Mottola si trasforma in palcoscenico medioevale per celebrare Thomas Becket
Dal 27 al 29 dicembre, Mottola si trasforma in un palcoscenico medievale per celebrare Thomas Becket con un evento gratuito ricco di cultura, spettacolo e spiritualità.
Venerdì 27 dicembre, alle ore 19 nella chiesa di Santa Maria Assunta, si apre con “Becket chi?”, un incontro intergenerazionale curato dal Labum Laboratorio Urbano. Partecipano le autrici Annalisa Palattella e Melania De Carlo, il parroco don Sario Chiarelli e il regista Antonio Minelli, insieme ai rappresentanti dell’associazione Gli Araldi. La serata prosegue con il teatro per ragazzi: Nina Theatre porta in scena “Mettici il cuore”, uno spettacolo di figura che incanterà spettatori di tutte le età.
Sabato 28 dicembre, riflettori puntati sui cortei storici, con oltre 500 figuranti da tutta la Puglia e dalla cittadina di Cersosimo. Due processioni partiranno alle 18: una rievoca la traslazione delle reliquie di Becket nel 1220, l’altra la penitenza di Enrico II nel 1174. I cortei si incontreranno nella piazza centrale, animata da musici, giullari e sbandieratori. La serata culmina con la rappresentazione dell’“Assassinio in Cattedrale”, adattata dal regista Antonio Minelli in una versione innovativa con videomapping e attore live. Ospite speciale sarà Antonella Carone.
Domenica 29 dicembre, la celebrazione solenne presieduta dal vescovo Mons. Sabino Iannuzzi alle 10:30 nella Chiesa Madre precederà la tradizionale processione. In piazza centrale, il sindaco Giampiero Barulli consegnerà simbolicamente le chiavi della città al santo patrono, concludendo con la consegna del Becket d’oro a una personalità del territorio.
Durante le ultime due serate, il centro storico sarà animato da banchi medievali, artisti di strada e proiezioni a tema. È previsto un servizio di bus navetta per agevolare l’accesso al centro città.
L’evento, organizzato dall’associazione Gli Araldi di San Tommaso Becket con il Comune di Mottola e il sostegno della Regione Puglia, promette tre giorni indimenticabili all’insegna della storia e delle tradizioni.