Dario Iaia
Dario Iaia

Sta suscitando forte indignazione a Taranto il caso dell’avvocato Eleonora Coletta, vedova di Dario Maniglia, deceduto durante il ricovero ospedaliero nel pieno della pandemia da Covid-19. Durante il processo civile avviato per accertare presunte responsabilità mediche nel decesso, la difesa dell’Asl di Taranto avrebbe formulato domande ritenute sessiste, rivolte non solo all’avv. Coletta, ma anche alle figlie della coppia.

La vicenda è stata denunciata pubblicamente dall’on. Dario Iaia, deputato e presidente provinciale di Fratelli d’Italia, che ha espresso solidarietà e vicinanza alla collega. “Non è accettabile che una donna, madre, moglie e professionista, già segnata da un dolore profondo, venga sottoposta a domande che nulla hanno a che vedere con il merito del procedimento e che colpiscono ingiustamente la sua sfera privata”, ha affermato Iaia.

Il parlamentare ha sottolineato come la richiesta di giustizia non dovrebbe mai trasformarsi in un’ulteriore fonte di sofferenza per chi ha già subito una grave perdita. Nel caso specifico, le criticità dell’assistenza sanitaria ricevuta da Maniglia durante il ricovero sarebbero state già evidenziate anche nella consulenza tecnica d’ufficio (CTU). Da qui la preoccupazione che l’approccio difensivo scelto possa travalicare i limiti del rispetto dovuto alle parti coinvolte.

“Se il ruolo fosse stato invertito – ha aggiunto Iaia – e a portare avanti l’azione giudiziaria fosse stato un uomo, ci si sarebbe permessi di porre lo stesso tipo di domande?”

La vicenda ora è al vaglio del tribunale, con l’auspicio – espresso dallo stesso parlamentare – che la sensibilità dei magistrati prevalga nel garantire una conduzione del processo improntata al rispetto e alla ricerca della verità, senza derive che possano trasformare il dolore in ulteriore umiliazione.