Un’esperienza immersiva tra laboratori didattici, cultura e innovazione per sei alunni dell’istituto Liside-Cabrini di Taranto, protagonisti della prima settimana di luglio del campus itinerante Scuola Futura, promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’ambito del Pnrr Istruzione.

Dal 4 al 7 luglio, Luca Petruzzi, Andrea di Ponzio, Aurora Frascella, Ilaria De Lorenzo, Ilaria Marchese e Francesco Paolo Cipriano hanno preso parte alle attività organizzate nella città di Pesaro, insieme a studenti, docenti e dirigenti scolastici provenienti da tutta Italia. Un’occasione di confronto nazionale, volta a promuovere la didattica innovativa e il dialogo tra scuola e territorio.

I ragazzi del Liside-Cabrini hanno partecipato attivamente al laboratorio “Parco del cibo”, dedicato all’immaginazione culinaria ispirata al paesaggio marino. “Un’attività perfettamente in linea con l’identità della nostra città, Taranto, legata al mare e ai sapori”, ha commentato la professoressa Maria Messinese, responsabile dei laboratori di grafica e comunicazione dell’istituto.

Il campus ha trasformato Pesaro in un grande laboratorio a cielo aperto: dalle gare di beach soccer sulla spiaggia del “Parco del mare” ai percorsi di mappatura olfattiva e sonora (“Parco dei profumi” e “Parco della musica”), passando per laboratori di rigenerazione urbana, comunicazione digitale (“Media Park”) e STEM applicate allo sport (“Parco dei motori”).

Le attività si sono svolte in luoghi simbolo della città, come la Casa delle Tecnologie Emergenti, i Musei Civici, Palazzo Gradari, la Chiesa della Santissima Annunziata, con momenti formativi, laboratori creativi e visite sul territorio.

L’iniziativa ha coinvolto 28 scuole da tutta Italia e ha rappresentato per gli studenti tarantini una preziosa opportunità di crescita personale e scolastica.

La partecipazione rientra tra i progetti portati avanti dal Liside-Cabrini sotto la guida della dirigente Patrizia Arzeni, preside reggente per l’anno scolastico appena concluso, che ha assicurato continuità e rilancio all’istituto nato dalla fusione di due storiche realtà professionali della città. “Credo di aver contribuito a piantare un seme che continuerà a crescere”, ha dichiarato Arzeni, augurando buon lavoro alla nuova dirigente Annamaria Strazzullo. “Il Liside-Cabrini ha potenzialità enormi e può diventare un punto di riferimento per la formazione professionale sul territorio”.

Un bilancio positivo per un’iniziativa che ha saputo coniugare apprendimento, socialità e scoperta, e che ha lasciato nei partecipanti il desiderio di continuare a coltivare conoscenza, relazioni e futuro.