Forze Armate e Parità di Genere: donne protagoniste nei processi di pace
Un momento di riflessione, confronto e riconoscimento del valore femminile nelle istituzioni: questo il senso del convegno “Il ruolo delle donne, al servizio del Paese, nei processi di pace”, svoltosi presso il Circolo Ufficiali della Marina Militare di Taranto nell’ambito del II Convegno “Stellette, divise e parità di genere 2018/2025: quale evoluzione?”.
L’incontro ha visto la partecipazione dei principali Comandanti delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine, insieme a numerose donne in uniforme che, attraverso le loro esperienze, hanno raccontato l’evoluzione culturale e professionale vissuta in questi sette anni.
Relatrice principale dell’evento è stata la dott.ssa Patrizia Minardi, componente del Comitato Pari Opportunità del Soroptimist International, che ha portato un contributo di grande spessore e letto il messaggio della presidente mondiale del Soroptimist: “La pace non è solo riflessione ma azione. Non è assenza di conflitto, ma presenza di giustizia, uguaglianza, opportunità e dignità, soprattutto per donne, ragazze e bambine”.
L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con il Comando Interregionale Marittimo Sud guidato dall’ammiraglio di squadra Vincenzo Montanaro, con il sostegno del Gruppo Donne per la Città, della Fondazione Bellisario Puglia, del Soroptimist Club di Taranto presieduto da Rosa Maria, e con il patrocinio di Regione, Provincia e Comune di Taranto.
L’evento rientra nel progetto “FUTURA – La Puglia per la Parità”, sostenuto dalla Regione Puglia, e ha coinvolto anche gli studenti degli istituti Archimede e Masterform, per sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto e all’uguaglianza di genere.
A introdurre i lavori è stata Carmela Brescia, presidente dell’Associazione Marco Motolese e del Club per l’UNESCO di Taranto, capofila del progetto “L’universo femminile in biblioteca”: “Educare al rispetto reciproco fin dalla giovane età è fondamentale. Le leggi aiutano, ma è la cultura a fare la differenza. Una società paritaria è più democratica, produttiva e felice”.
Il Prefetto di Taranto, Paola Dessì, ha sottolineato come le donne, grazie alla loro empatia, sappiano instaurare rapporti di fiducia e affrontare le criticità con determinazione.
L’ammiraglio Montanaro ha ricordato il contributo crescente delle donne nella Marina Militare, citando ufficiali che hanno raggiunto posizioni di comando anche a bordo di navi e sommergibili.
Sulla stessa linea, il questore di Taranto Michele Davide Sinigaglia, ha rimarcato la professionalità e la dedizione delle donne in divisa, mentre il colonnello Vincenzo Cantore, comandante provinciale della Guardia di Finanza, ha ribadito come incontri e convegni come questo contribuiscano a diffondere la cultura del rispetto.
Il colonnello Antonio Marinucci, comandante provinciale dei Carabinieri, ha parlato del delicato equilibrio tra famiglia e carriera, evidenziando il ruolo fondamentale delle donne nell’Arma, mentre l’ingegnere Lorenzo Elia, comandante dei Vigili del Fuoco, ha ricordato come la presenza femminile sia ormai parte integrante dei ruoli operativi e dirigenziali.
Tra gli interventi anche quelli del maggiore Silvana Fabbricatore, comandante della Compagnia Carabinieri di Martina Franca, del capitano di vascello Morena Colacelli, impegnata nei lavori di restauro del Ponte Girevole di Taranto, della primo dirigente Monica Sammati della Polizia di Stato e della vicecomandante della Polizia Locale di Taranto, commissario Annunziata Accoti.
Il convegno si è concluso con un forte messaggio condiviso: la parità di genere nelle Forze Armate non è più un obiettivo lontano, ma un processo in continua evoluzione che rafforza la coesione, la giustizia e la pace sociale. Taranto, città simbolo della Marina Militare e della formazione militare italiana, si conferma così un laboratorio di dialogo e di civiltà.