Il doppio ex Monaco: "Catania-Taranto? Fummo fortunati"

TARANTO
Alessio Petralla
17.02.2017 14:55

Doppio ex e protagonista assoluto dell'ormai famosa doppia finale play ff che sancì la fine dei sogni di gloria ionici grazie al gol di Fini, dopo circa quindici anni Gennaro Monaco ricorda così la gara d’andata del “Cibali”: “Quella partita fu qualcosa di bellissimo, perché ci aprì le porte della serie B - racconta a Blunote -. Si affrontarono due città in fermento, che avrebbero meritato entrambe la promozione: purtroppo però, ne passava soltanto una e noi fummo bravi e fortunati”.

FINI…: “Mise a segno un grandissimo gol. Era il calciatore più estroso di quel Catania. Poi segnò il mio ex compagno Igor Marziano, ma la rete fu annullata. Ricordo un vero e proprio show di Iezzo, autore di due paratoni su Riganò”.

PARTITA SENTITA: “Era senza dubbio una partita sentitissima anche perché da una parte c’era il presidente Gaucci e dall’altra il patron Pieroni che per dieci anni era stato suo collaboratore. Tutto ciò rese la sfida più focosa del solito”.

TIFOSERIE: “Fu anche la sfidadi due grandi tifoserie. Allo "Iacovone" c’erano almeno 30000 tifosi rossoblù contro i 2000 catanesi, che si fecero sentire”.

CATANIA-TARANTO 2017: “Mi aspetto una partita di grande intensità. Il Taranto viene da un successo importantissimo e affronterà la trasferta sulle ali dell’entusiasmo. Il Catania ha cambiato allenatore e questo fattore può creare voglia di rivalsa nella testa dei calciatori. I siciliani avranno il vantaggio di giocare in casa, possono vincere”.

CAMBIAMENTI: “Tra il calcio di oggi e quello di quindici anni fa è cambiato tantissimo: ricordo che anche quando ci sfidammo in regular season gli stadi erano stracolmi. Ormai non si vede più tanta gente sugli spalti per via della pay tv e altre cose del genere. Era il calcio dei tifosi, adesso è il calcio dei media”.

MESSAGGIO AI TARANTINI: “Sono quel calciatore che qualche anno dopo è venuto a Taranto contribuendo, con il tecnico Florimbi, alla salvezza in C2".

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