Taranto: Fiducia De Giorgi, "Non siamo da playout"

TARANTO
Alessio Petralla
09.11.2016 15:53

“Da diverse partite non portiamo punti a casa, l’umore non è dei migliori, ma siamo obbligati a reagire – spiega Francesco De Giorgi -. A partire da lunedì, quando affronteremo una signora squadra come la Virtus Francavilla, allestita per centrare i playoff e allenata da un allenatore che fa lavorare parecchio i suoi ragazzi. Non abbiamo alternative alla vittoria e daremo il massimo per centrare l’obiettivo”.

DISATTENZIONI “Da quando c’è Fabio Prosperi non ci siamo comportati male, a parte la gara con la Paganese di domenica scorsa. Anche con il Fondi, nonostante la sconfitta, non abbiamo disputato una brutta gara. Maurantonio ha beccato due gol senza subire mai un tiro in porta. Purtroppo, abbiamo perso tanti punti con squadre alla nostra portata per disattenzioni pagate a caro prezzo. Il rammarico più grosso è soprattutto questo”.

PAGANI “Non ci sono scuse per giustificare il pessimo secondo tempo. Dopo una buona prima frazione, siamo scesi in campo scarichi: questo deve farci capire che in un campionato così difficile ed equilibrato le partite durano due ore e non puoi concederti pause. C’è da dire, però, che la sfortuna ci perseguita in questo periodo: penso al palo di Bollino con l’Akragas e al rigore sbagliato da Magnaghi proprio domenica sera. Inoltre, al primo errore che commettiamo ci fanno subito gol…”.

CLASSIFICA “Il Taranto non merita la posizione di classifica che occupa. Abbiamo dimostrato di essere validi nelle prime giornate di campionato. Purtroppo i risultati stanno venendo meno e nel calcio contano più di ogni altro aspetto”.

MODULO “Nella passata stagione, con Cazzarò in panchina, ho giocato spesso centrale di destra, ma sono un terzino destro o quarto di centrocampo. In ogni caso, al di là dei moduli, conta l’atteggiamento: se ci presenteremo come nel secondo tempo di Pagani, allora sarà difficile fare strada…”.

TIFOSI DELUSI “Comprendo l’umore di tifosi. Una piazza come quella di Taranto fa fatica a lottare per una salvezza, dovrebbe concorrere per altri obiettivi: non gioiscono da sette gare e questa astinenza comincia a pesare anche a noi. Qualcuno non sarà d’accordo, ma se escludiamo la brutta parentesi di Pagani, questa squadra sta facendo progressi. Non dobbiamo e non possiamo abbatterci, siamo solo a novembre e il campionato è ancora lungo. Ci manca solo la vittoria perché l’ambiente intero ritrovi un po’ di serenità”.

VIRTUS “Come ho già detto, è una squadra molto competitiva, che può puntare a un posto playoff. L’organico è buono, ma noi non siamo da meno. Abbiamo visto qualche partita della Virtus e, come tutte le squadre, ha pregi e difetti. Cercheremo di sorprenderli in qualche maniera”.

CAMPIONATO “Compagini come Matera, Lecce, Foggia, Juve Stabia e Catania potrebbero ben figurare anche in Serie B per l’organico che hanno a disposizione. Tolte queste squadre, il resto è dello stesso livello: lo dimostra la vittoria del Siracusa a Reggio Calabria. Assisteremo spesso a risultati come questo, proprio perché il torneo è molto equilibrato. In questo momento, non solo il Taranto è in crisi di risultati: diverse squadre, allestite per un altro tipo di campionato, stanno faticando, ma troveranno la forza di reagire proprio come stiamo facendo noi”.

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