Accordo su ex Ilva, consiglio comunale atteso l’11 agosto

È attesa probabilmente per l’11 agosto la convocazione del Consiglio comunale di Taranto in seduta monotematica per discutere dell’accordo di programma interistituzionale relativo alla decarbonizzazione del sito ex Ilva. L’assemblea era inizialmente prevista per il 30 luglio, ma il rinvio è stato deciso dalla conferenza dei capigruppo dopo le dimissioni del sindaco Piero Bitetti, successivamente ritirate.
Il consiglio dovrà ora esprimersi formalmente sulla proposta del governo, in vista dell’incontro già fissato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il 12 agosto, in cui saranno valutate le posizioni degli enti locali sul piano di decarbonizzazione e sull’eventuale collocazione del polo nazionale del Dri.
Nel corso delle interlocuzioni con il governo, il sindaco Bitetti ha già manifestato contrarietà all’ipotesi di una nave rigassificatrice nel porto di Taranto, avanzando una proposta alternativa: realizzare tre forni elettrici e un impianto Dri destinato alla produzione di preridotto da utilizzare nei forni stessi.
Intanto, il 31 luglio, al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è stato redatto un verbale (non sottoscritto dai sindaci di Taranto e Statte, né dal presidente della Provincia di Taranto) che sancisce l’impegno istituzionale alla piena decarbonizzazione dello stabilimento e apre alla riattivazione della gara per la vendita degli asset sulla base delle nuove tecnologie proposte.
Nel documento si legge che il Ministero, in accordo con le istituzioni presenti, “ha deciso di fissare un incontro il 12 agosto per consentire agli enti locali, come da loro richiesta, di riunire gli organi assembleari al fine di esprimere compiutamente le loro posizioni sul piano di decarbonizzazione ed anche, eventualmente, in merito alla migliore collocazione del polo del Dri per garantire la sostenibilità dello stabilimento e l’autonomia strategica del Paese”.