Taranto, rimonta e vittoria: luci e ombre dopo il successo col Taurisano

Il successo in rimonta colto dal Taranto nei sette minuti finali contro il Taurisano lascia aperti dei dubbi, ma allo stesso tempo delle certezze su questo pazzo Taranto.
Il dubbio è legato alla capacità di gestire il vantaggio acquisito e alla permeabilità difensiva che non è quella di chi vuol vincere il campionato. Le certezze sono nella tenuta fisica e nell'esplosività di un attacco che, con l'arrivo di un Loiodice già leader indiscusso, promette spettacolo e gol a raffica.
Intanto, mister Panarelli si gode l'inattesa risposta sul campo al suo debutto in campionato. Gli ultimi dieci minuti di incredibile reazione di orgoglio hanno fatto capire che il gruppo è unito e che deve solo lavorare serenamente in attesa di qualche puntello che completi l'organico. La scelta coraggiosa di cambiare contemporaneamente quattro giocatori nella ripresa ha fatto capire che nessuno deve tirare indietro la gamba e sentirsi sicuro del posto da titolare.
Se nel primo tempo i giocatori hanno corso poco liberandosi del pallone con inutili lanci lunghi (ben dieci nella prima mezz'ora di partita), nell'incredibile finale la sfera era sempre a terra e la squadra si è aiutata con un buon possesso palla.
Ancora in cerca di certezze è il ruolo di portiere titolare: Fallani, anche lui al debutto in campionato, ha mostrato insicurezza andando in tuffo anche su palloni facili da gestire. Ottima comunque la parata che ha evitato il pareggio. Di certo, il problema portiere è esteso alla difesa in generale perché la squadra subisce gol evitabili.
Delvino non dà le sicurezze di un tempo andando spesso in sofferenza contro avversari veloci e in rosa non figurano difensori non strutturati e rapidi nei movimenti. Con il Taurisano ha debuttato Corallini, un mancino ancora tutto da scoprire, ma anche lui difensore con una stazza non leggera.
Il mercato può ancora riservare sorprese e il Taranto, tutto sommato, ha problemi risolvibili con pochi ritocchi per puntare alla vittoria in campionato, partendo da una certezza già evidente. Questa è una squadra capace di divertire e divertirsi che deve solo assestarsi con qualche puntello sul mercato e alzare il suo livello di autostima, fattore su cui Panarelli sta lavorando per trasferire nei calciatori il suo prezioso sangue rossoblù.