Dissalatore sul Tara, la Rete: “Il tempo delle promesse è scaduto”
La Rete difesa fiume Tara, che riunisce associazioni e cittadini del territorio ionico, torna a chiedere coerenza e azioni concrete contro il progetto del dissalatore sul Tara.
“Dopo il voto contrario espresso dal Consiglio comunale il 3 febbraio 2025, la cittadinanza si aspettava che gli impegni presi dai consiglieri, incluso il ricorso al TAR, fossero rispettati - si legge nella nota -. A distanza di mesi, invece, il progetto procede e la comunità si trova ancora una volta a difendere da sola il proprio territorio.
“La politica deve assumersi la responsabilità delle promesse fatte - continua la nota -. Non è accettabile che i cittadini debbano farsi carico di nuove spese legali: il ricorso al TAR contro il dissalatore è l’unico atto concreto atteso”.
La Rete ribadisce un no netto al progetto, definito “inutile e dannoso, sul Tara come altrove”, e sollecita istituzioni e consiglieri a passare dalle parole ai fatti.