Taranto, aggressione a un’ambulanza del 118: condanna dell’OPI
Il presidente dell’OPI Taranto condanna l’aggressione subita da un’ambulanza del 118 in via Di Palma

Il presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Taranto, Pierpaolo Volpe, è intervenuto per condannare con fermezza l’episodio di violenza che ha coinvolto un mezzo del 118 durante un intervento d’urgenza nella serata di mercoledì 30 aprile.
Intorno alle 20:30, una postazione INDIA del SET 118 di Taranto, impegnata nel turno notturno, è stata attivata per soccorrere un minore colto da un malore mentre si trovava in strada, nella centralissima via Di Palma. All’arrivo dei soccorritori, il ragazzo, vigile e cosciente, è stato trasportato in ambulanza per gli accertamenti di routine.
Durante le operazioni, il fratello del giovane, anch’egli minorenne, ha colpito con un pugno il vetro del portellone posteriore sinistro dell’ambulanza, mandandolo in frantumi. Il gesto, secondo quanto riferito, sarebbe stato motivato dal timore che il mezzo stesse allontanandosi senza di lui, mentre in realtà stava solo facendo manovra per liberare la strada.
“Ritengo fondamentale che episodi di questo tipo vengano documentati e presi in considerazione – ha dichiarato Volpe – perché mettono a rischio la sicurezza del personale sanitario e l’efficacia stessa dei soccorsi. Non è accettabile che un mezzo di emergenza venga reso inoperativo a causa di atti vandalici.”
Il presidente dell’OPI ha sottolineato come il lavoro degli operatori del 118 sia mosso da una dedizione incrollabile, nonostante le difficoltà e i rischi. “Non sarà questo gesto di violenza a fermare l’amore che gli infermieri mettono ogni giorno nel loro lavoro, ma sono episodi che lasciano il segno. Il diritto al soccorso è di tutti: non sprechiamo questa possibilità”, ha concluso.