Scuola, sicurezza, futuro: la Cisl incontra gli studenti tarantini
“Scuola, Sicurezza, Futuro: la sicurezza nei luoghi di lavoro”. È stato questo il tema al centro dell’incontro organizzato ieri dalla Cisl Taranto Brindisi con gli studenti del liceo delle scienze umane “Vittorino da Feltre” di Taranto, al quale hanno preso parte anche alcune classi del comprensivo “San Giovanni Bosco”.
Un dialogo più che una lezione frontale, come sottolineato dal segretario generale Luigi Spinzi, che ha aperto i lavori ricordando l’importanza di parlare “non solo dei giovani, ma con i giovani”: “Il futuro del lavoro richiede conoscenza, formazione e consapevolezza. La sicurezza deve diventare un modo di pensare, non solo un insieme di regole da ricordare“. Spinzi ha ribadito come ogni attività debba essere svolta “in sicurezza, nel rispetto di sé e degli altri”, ricordando la drammaticità di chi perde la vita sul posto di lavoro.
In collegamento video è intervenuto Salvatore Castrignanò, componente della segreteria regionale Cisl Puglia, che ha sottolineato come “non esista lavoro, fisico o intellettuale, privo di rischi” e che ogni aspirazione professionale richieda una preparazione attenta anche alla tutela della propria salute.
Il segretario generale della Cisl Scuola Taranto Brindisi, Fabio Mancino, ha invece posto l’accento sulla necessità di “una vera cultura della sicurezza che coinvolga istituzioni, famiglie, enti e associazioni”, definendola “uno stile di vita prima ancora che una norma”.
La dirigente scolastica prof.ssa Alessandra Larizza ha rimarcato come gli obblighi di legge possano diventare opportunità educative, spiegando che “anche la struttura scolastica, con i suoi impianti e piani di emergenza, può insegnare il valore della responsabilità”.
Durante la giornata, coordinata dal prof. Cosimo Ciquera, il gruppo di lavoro guidato dalla prof.ssa Alessandra De Vito ha presentato due progetti sulla sicurezza, stimolando numerose domande da parte degli studenti.
Il tecnico Nicola Massafra dello Spesal Asl Taranto ha evidenziato che “il rischio zero non esiste”, ma che la prevenzione resta l’unico strumento per ridurre gli infortuni.
Il direttore Inail Taranto, Biagio Francesco Petillo, ha ricordato che “un euro investito in prevenzione genera 2,20 euro di benefici per lavoratori e imprese”, denunciando come “una denuncia su tre di malattia professionale in Puglia provenga da Taranto”.