Taranto, la denuncia di UILPOSTE: “Metà città è senza postini”
Giuseppe Manfuso: “Centro Logistico in tilt e i cittadini pagano per un servizio fantasma”

UILPOSTE Taranto lancia un duro atto d’accusa contro Poste Italiane, denunciando il caos consegne che da giorni paralizza il servizio nel capoluogo ionico. Secondo il sindacato, circa la metà delle 43 zone di recapito della città risulterebbero completamente scoperte, prive di portalettere e di qualsiasi organizzazione sostitutiva.
La denuncia arriva dal segretario provinciale Giuseppe Manfuso, che parla di “incompetenza organizzativa senza precedenti. Le assenze programmate non sono state compensate determinando la totale incapacità di garantire persino un servizio minimo ai cittadini”, spiega.
La situazione è tale che in molte aree i cittadini attendono invano lettere, pacchi e raccomandate, pur avendo già pagato per un servizio inesistente. Nel mirino finiscono i vertici del Centro Logistico di Taranto, con critiche anche al responsabile della struttura, attualmente in ferie. “Le ferie sono meritate, ma un capitano non abbandona mai la nave che affonda”, ha commentato Manfuso.
Duro anche l’intervento del coordinatore territoriale UIL, Gennaro Oliva: “La situazione è inaccettabile e riflette una mancanza di rispetto verso lavoratori e cittadini. I tarantini non sono utenti di serie B: subiscono un danno economico e sociale, mentre i dipendenti sono costretti a lavorare in condizioni di stress e inefficienza. Chiediamo a Poste Italiane un piano immediato per ripristinare il servizio e, a lungo termine, una riorganizzazione che metta al centro le persone”.
UILPOSTE Taranto chiede un intervento urgente per riportare condizioni di normalità e garantire un servizio dignitoso, a tutela dei cittadini e dei lavoratori.