Andrea Zanotti (foto Lega Volley)
Andrea Zanotti (foto Lega Volley)

La Gioiella Prisma Taranto ha annunciato l’ingaggio di Andrea Zanotti, centrale classe 1997. Approda in riva allo Ionio portando esperienza e motivazioni, pronto a contribuire al progetto tecnico del club rossoblu.

Cresciuto nel vivaio del BluVolley Verona, Zanotti ha compiuto i primi passi in Serie B nella stagione 2017-2018, arrivando poi all’esordio in Superlega con la prima squadra nella stagione 2019-2020. Successivamente, ha proseguito il proprio percorso nel progetto Verona Volley consolidandosi come un centrale affidabile, apprezzato per il tempismo a muro, la solidità tecnica e la capacità di lettura delle situazioni di gioco.

L’arrivo a Taranto rappresenta per Zanotti un nuovo stimolo professionale, in un ambiente determinato a tornare tra le protagoniste del volley nazionale. “Ho scelto di accettare l’offerta della Prisma perché ho percepito ambizione e una forte volontà di tornare in Superlega. Mi ha convinto il desiderio di far parte di un progetto competitivo, in una realtà solida e stimolante, dove credo di poter crescere molto sia come atleta che come persona”, ha dichiarato il nuovo centrale rossoblù.

L’obiettivo personale è chiaro: “L’idea di scendere in campo ogni settimana con l’obiettivo di ottenere il massimo risultato possibile è ciò che mi motiva di più. Per la prossima stagione mi aspetto proprio questo: dare il massimo, contribuire con il mio impegno e la mia energia alla crescita del gruppo, costruire un bel legame con la squadra e con tutto lo staff. E, ovviamente, divertirmi giocando una pallavolo di alto livello».

Soddisfazione anche da parte di coach Graziosi, che ha spiegato i motivi della scelta: “Andrea è un giocatore forte in entrambi i fondamentali di prima linea, sia in attacco che a muro. L’aspetto più interessante, che ha fatto ricadere la scelta su di lui, è che ha fame e voglia di mettersi in gioco. Ha scelto di scendere di categoria e sposare il nostro progetto proprio perché vuole dimostrare il suo valore. E questo, per noi, è chiaramente un valore aggiunto”.

Il tecnico ha aggiunto: «A Verona, in questi anni, ha trovato pochissimo spazio e questo ci ha spinti a puntare su di lui. Certo, deve ancora dimostrare, ma quel che abbiamo avuto modo di osservare ci ha confermato che è molto forte, sia a muro che in attacco. Anche con lui l’accordo è stato veloce: è bastata una telefonata per spiegargli il nostro progetto e lo ha subito sposato. Ripeto, ha fame e voglia di dimostrare il suo valore, anche se ha scelto di scendere di categoria. Anzi, proprio questa decisione gli fa onore e ci dimostra quanto sia determinato a far bene».