Il Comedy Film Fest si conferma un successo anche nell’edizione 2025, che ha animato per tre giorni il centro storico di Maruggio e la marina di Campomarino, nel cuore della provincia di Taranto. L’evento ha registrato una straordinaria partecipazione di pubblico, culminata con un red carpet gremito da oltre quattromila spettatori.

“Siamo pienamente soddisfatti per la grande affluenza e la qualità della partecipazione”, ha dichiarato il Direttore Generale Dario Pinelli, sottolineando l’efficacia della sinergia tra realtà pubbliche e private. “Lavoreremo per fare ancora meglio: siamo già al lavoro per il Comedy Film Fest 2026”.

Entusiasta anche il Direttore Artistico Maximilian Law, che ha commentato: “Questa è stata un’edizione variopinta, con ospiti eterogenei che hanno superato le aspettative del pubblico. Momenti indimenticabili sono stati quelli condivisi con Giancarlo Giannini, nel cinquantenario di ‘Pasqualino Settebellezze’, e l’omaggio a Alvaro Vitali con la proiezione del film ‘Viva la Vita’, alla presenza del regista Valerio Manisi”. Il festival si è concluso con un Gran Galà ricco di presenze illustri: “Non solo impegno ma anche piacere. Ci vediamo l’anno prossimo”, ha concluso Law.

Tra i momenti salienti, la consegna della Fronda d’Oro, riconoscimento simbolo del Comedy Film Fest, attribuito a personalità di rilievo della commedia italiana. Il premio è andato a Giancarlo Giannini, Valerio Manisi, al senologo Luigi Manca e all’ex calciatore Fabrizio Miccoli. Ulteriori menzioni al merito sono state conferite all’attore Fabrizio Buompastore, alla regista e sceneggiatrice Anna Raisa Favale e al produttore statunitense Cory Pyke. Un riconoscimento speciale è stato inoltre assegnato dall’associazione Cuori Solidali all’oncologo Salvatore Pisconti.

Per quanto riguarda le opere cinematografiche, nella categoria Comedy of the Year hanno trionfato i lungometraggi “L’ultima settimana di settembre” di Gianni De Blasi e “Non aprite quella bara” di Matteo Querci. Tra i cortometraggi in concorso, il premio è stato assegnato a “I, Lina”, diretto da Luana Lou Fanelli, giudicato il migliore della selezione proposta al pubblico.