Prende il via sabato 5 luglio la stagione estiva 2025 del Taranto Opera Festival, con la messa in scena dell’opera “Nabucco” di Giuseppe Verdi, su libretto di Temistocle Solera. Il celebre dramma lirico sarà rappresentato nell’arena all’aperto della Villa Peripato, con l’inizio dello spettacolo previsto alle ore 21 e l’ingresso del pubblico a partire dalle 20.

A dirigere l’orchestra sarà Ferdinando Redavid, mentre la regia è affidata a Vivien Hewitt. A esibirsi sarà l’Orchestra del Taranto Opera Festival, in una produzione che punta a offrire al pubblico un’esperienza immersiva tra musica, storia e significati profondi.

“Nabucco” è una delle opere più emblematiche della produzione verdiana e della letteratura operistica italiana. Ambientato durante la cattività degli ebrei a Babilonia, il dramma racconta il percorso di caduta e redenzione del re babilonese Nabucco, che, dopo essersi proclamato divinità, è colpito dalla follia e infine si converte, riconoscendo la grandezza del Dio d’Israele. Tra i momenti più celebri dell’opera, il coro “Va, pensiero” è considerato una delle pagine musicali più significative dell’Ottocento, spesso associata al Risorgimento italiano.

L’edizione 2025 del festival è organizzata dall’Associazione Domenico Savino con il patrocinio del Comune di Taranto e la collaborazione della Regione Puglia, del Ministero della Cultura, del progetto Taranto Capitale di Mare, della BCC Bari e Taranto e di altri sponsor privati. Direttore artistico è Paolo Cuccaro, Pierpaolo de Padova ricopre il ruolo di direttore generale e Ugo Tarquini quello di cast director.

Il Taranto Opera Festival, appuntamento consolidato nel panorama culturale pugliese, si conferma un’opportunità per coniugare tradizione lirica e valorizzazione del patrimonio cittadino. L’apertura con il “Nabucco” è un omaggio alla grande opera italiana e un invito a vivere la cultura sotto le stelle.