Adiconsum Taranto: “No eventi per pochi, Giochi Mediterraneo siano inclusivi”

“I Giochi del Mediterraneo Taranto 2026 devono essere la festa di tutta la comunità, non un’occasione per pochi”. È l’appello di Adiconsum Taranto Brindisi, attraverso il presidente Gianfranco Solazzo, che denuncia le numerose segnalazioni ricevute da cittadini che si sono sentiti esclusi dagli eventi di avvicinamento alla manifestazione sportiva.
Adiconsum ricorda che un evento di tale portata deve promuovere la più ampia partecipazione, senza distinzioni politiche o associative. “La nostra missione – sottolinea Solazzo – è rappresentare i consumatori, cittadini che hanno diritto a servizi e iniziative pensati per l’intera collettività”.
Il presidente evidenzia anche un dato allarmante: l’indice di sportività pubblicato dal Sole24Ore il 22 settembre colloca Taranto all’87° posto su 107 province italiane, davanti solo a Foggia e BAT in Puglia. “Un deficit strutturale – aggiunge – ma anche un’enorme occasione di rilancio: i Giochi del Mediterraneo 2026”.
Perché la sfida si traduca in opportunità, Adiconsum chiede un coinvolgimento ampio e inclusivo della cittadinanza, evitando di limitare i Giochi ai soli mesi dell’evento. È necessario che le nuove strutture – dal nuovo Stadio del Nuoto al Centro Nautico, dal Complesso Magna Grecia al Campo Comunale di Talsano, fino ai Giardini Peripato – abbiano vita oltre la manifestazione, accompagnate da servizi duraturi come collegamenti ferroviari, trasporto pubblico, parcheggi, accoglienza turistica e bagni pubblici adeguati.
“Solo così Taranto potrà essere percepita come città viva e accogliente – conclude Solazzo – capace di attrarre non solo durante i Giochi ma anche negli anni successivi. Trasformiamo Taranto 2026 in un momento di orgoglio comunitario, di coesione e inclusione, capace di rilanciare storia, cultura e mare della nostra città”.