Durante la seduta del Consiglio comunale di Taranto è stata approvata all’unanimità la mozione dedicata al fiume Tara. Il testo impegna il Sindaco e la Giunta comunale a “valutare realmente l’opportunità di ricorso al TAR avverso al PAUR”, segnando un passo significativo nella tutela ambientale del territorio.

La decisione apre ora una fase concreta: l’Amministrazione dovrà confrontarsi con i propri legali per verificare la possibilità di presentare un ricorso fondato, nell’interesse dell’ambiente e della salute pubblica.

Già nei giorni scorsi, la Rete Difesa Fiume Tara aveva consegnato all’assessora all’Ambiente Fulvia Gravame un documento tecnico redatto con il contributo di esperti e professionisti della Rete, impegnati da anni nel monitoraggio del progetto del dissalatore. L’associazione ha ribadito la propria disponibilità a fornire ulteriore materiale utile alla Giunta e all’Avvocatura comunale per supportare una valutazione approfondita e basata su elementi scientifici solidi.

“Presentare un ricorso ben strutturato e giuridicamente fondato è essenziale – sottolinea la Rete –. Un’azione debole o frettolosa rischierebbe di compromettere il lavoro portato avanti in questi mesi da cittadini, tecnici e associazioni”.

L’approvazione unanime della mozione rappresenta quindi un impegno politico e morale condiviso. “Ora è il momento di passare ai fatti – conclude la Rete Difesa Fiume Tara –. Serve un’azione concreta e coraggiosa per difendere il nostro territorio e garantire un Tara libero da ogni minaccia: un bene comune da proteggere per il futuro della città”.