Taranto: Prosperi, "Comando io nello spogliatoio..."

TARANTO
Alessio Petralla
21.10.2016 15:09

Una vigilia di polemiche e litigi. Le ore che precedono la delicata trasferta di Agrigento sono scandite dal caso Stendardo, lasciato a casa per motivi disciplinari. Sull’argomento, Fabio Prosperi è categorico: “Chi ha vissuto spogliatoio, su certe cose non ci passa sopra – spiega il tecnico del Taranto -. Non mi interessa se siamo in emergenza, se avessi fatto finta di nulla avrei perso di mano lo spogliatoio e questo non me lo posso permettere. Se sorvoliamo su certi atteggiamenti, poi tutti si sentono autorizzati a comportarsi in questa maniera. Il Taranto è dei tarantini e della società e nello spogliatoio comando io. In ogni caso, da martedì sarà regolarmente a disposizione, tornerà tutto come prima perché io non porto mai rancore. Una squadra non è formata da singoli, ma da 23 calciatori, tutti importanti. Non c è solo Stendardo c è il Taranto. Non transigo su certi atteggiamenti così gravi.  Non piango con nessuno, ma voglio che si ragioni da squadra”.

EMERGENZA Non è solo l’assenza di Stendardo a pesare. Ad Agrigento, Fabio Prosperi dovrà fare a meno anche di Potenza, Altobello, Langellotti e Russo: “In ogni caso – stigmatizza l’allenatore rossoblu – scenderemo in campo in undici. E chi sarà chiamato in causa dovrà farlo con lo stesso spirito e l’atteggiamento del primo tempo con il Fondi. Le mie idee sono diverse e voglio che si continui con questo modo di lavorare. Sono convinto che a breve daremo fastidio. Come me, la squadra è incavolata…”.

MODULO Nonostante le critiche piovute per l’atteggiamento tattico, il 343, Fabio Prosperi non cambia idea: “Non ho intenzione di cambiare modulo, ho un concetto di squadra e lo porto avanti. Il ko interno con ikl Fondi non mi ha fatto cambiare ne idea sulla squadra e sul lavoro da svolgere. Ho detto subito che stiamo mettendo le basi per il futuro e sono fiducioso. I ragazzi si impegnano e mi seguono. Può capitare in ogni momento un infortunio, cambiare sempre non dà sicurezza alla squadra. Se un calciatore è indisponibile, devo dormire sereno sapendo che chi lo andrà a sostituire scenderà in campo con la stessa voglia e determinazione. E’ normale, l’assenza di Stendardo ci crea qualche problema, specie sulle palle inattive, ma prenderemo i dovuti accorgimenti”.

AKRAGAS “Ottima squadra, che affronteremo con lo stesso spirito di domenica scorsa. Il fatto che loro abbiano cambiato modulo, per me è solo indicativo: affronteremo una squadra tosta che cercherà di sfruttare il fattore campo per conquistare punti preziosi in chiave salvezza. E’ in salute, merita rispetto ma non abbiamo paura, è pur sempre una partita di calcio”.

TRASFERTA LUNGA “E’ stata ben organizzata: ci fermiamo a Reggio Calabria per la notte e ripartiremo per Agrigento riposati. Quello che faremo sul campo non dipende dal viaggio…”.

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