Antonio Trenta
Antonio Trenta

La UILA Puglia e la Fondazione ANT Italia Onlus tornano insieme per la terza edizione di “preVIENI”, il progetto di prevenzione oncologica gratuita rivolto ai lavoratori del comparto agroalimentare.

Il prossimo 17 ottobre, l’ambulatorio mobile ANT farà tappa presso la Società Cooperativa Agricola “Terre” di Ginosa (TA), offrendo visite gratuite per la diagnosi precoce di melanoma, tiroide, mammella e testicolo, grazie al lavoro delle equipe mediche specializzate della Fondazione.

L’iniziativa, promossa da UILA Puglia, rientra in un tour regionale che porta la sanità di prossimità direttamente nei luoghi di lavoro, con l’obiettivo di intercettare precocemente le patologie oncologiche e ridurre le disuguaglianze di accesso alle cure.

“PreVIENI nasce per una ragione semplice e urgente: in Puglia, nel 2024, circa 424 mila persone, pari al 10,9% dei residenti, hanno rinunciato ad almeno una prestazione sanitaria, un dato in crescita e superiore alla media nazionale - spiega Antonio Trenta, segretario generale UILA Taranto -. Portare la prevenzione dentro i luoghi di lavoro significa rimuovere barriere concrete, come le liste d’attesa e i costi indiretti, offrendo una chance reale alla diagnosi precoce che salva vite e riduce l’invasività delle cure”.

Sulla stessa linea Gennaro Oliva, coordinatore generale UIL Taranto: “La UIL sostiene con convinzione ‘preVIENI’. È un investimento sociale che rende la prevenzione un diritto reale, non un privilegio. I dati regionali raccontano un disagio crescente e iniziative come questa rappresentano una risposta concreta alla domanda di sanità di prossimità“.

La tappa di Ginosa conferma la collaborazione triennale tra UILA Puglia e Fondazione ANT, costruita per raggiungere lavoratori e lavoratrici anche nei piccoli comuni, durante l’orario di lavoro, con screening gratuiti e certificati. L’Ambulatorio Mobile ANT, dotato di apparecchiature diagnostiche e personale sanitario qualificato, permette di effettuare esami rapidi e mirati per l’individuazione precoce di tumori cutanei e tiroidei, oltre a consulenze preventive.

Secondo i dati più recenti, nel 2024 oltre 424 mila pugliesi (10,9% della popolazione) hanno dichiarato di aver rinunciato a prestazioni sanitarie per liste d’attesa, difficoltà economiche o distanza dai centri di cura. La percentuale è in crescita rispetto all’8,4% del 2023 e colpisce in modo particolare gli over 65, di cui il 15% ha rinunciato ad almeno una visita o esame necessario.

“Questi numeri ci dicono che iniziative come preVIENI non sono semplici progetti sociali, ma strumenti essenziali per difendere la salute pubblica e la dignità delle persone che lavorano”, conclude Trenta.