Crisi PD Grottaglie, chiesto congresso straordinario per rilancio politico

GROTTAGLIE – Il Partito Democratico locale vive una fase di profonda crisi politica e organizzativa. A quasi due anni dal Congresso Cittadino, un gruppo di dirigenti e iscritti ha chiesto ufficialmente la convocazione urgente di un congresso straordinario, ritenuto indispensabile per rilanciare l’azione del partito sul territorio e riportarlo al centro del dibattito in vista delle elezioni amministrative.
La richiesta nasce da una situazione definita «insostenibile»: assenza di una chiara linea politica, disorganizzazione interna, isolamento istituzionale, votazioni incoerenti in Consiglio Comunale e una generale irrilevanza del partito nella scena cittadina. A questo si aggiunge, secondo i firmatari del documento, la mancata risposta a più sollecitazioni per coinvolgere figure autorevoli del partito, come gli ex sindaci Raffaele Bagnardi e Giuseppe Vinci.
Le interlocuzioni promosse dalla segreteria provinciale e regionale con la maggioranza amministrativa non avrebbero prodotto risultati concreti. Per questo motivo, i promotori dell’iniziativa chiedono non solo il rinnovo della leadership, ma anche l’avvio di un tavolo di confronto con le altre forze del centrosinistra – Movimento 5 Stelle, Sinistra Italiana/AVS e Con – per costruire una piattaforma politica condivisa e progressista.
Tra gli obiettivi indicati: rilanciare il riformismo locale, rafforzare la partecipazione democratica, tutelare lavoro, salute, casa e ambiente, aggiornare e attuare la mozione congressuale del giugno 2023.
In attesa del congresso straordinario, i firmatari – membri dell’attuale Direttivo – hanno annunciato l’autosospensione dal proprio incarico, auspicando che questo gesto possa favorire un cambiamento reale e restituire al PD cittadino «quel ruolo politico di primaria importanza già avuto per decenni e oggi completamente smarrito».