Volley A2/M, Prisma Taranto: Lele Di Ponzio confermato consulente legale

L’avvocato Lele Di Ponzio, figura storica del mondo forense tarantino e appassionato sportivo, continuerà a far parte della Prisma Taranto Volley anche nella prossima stagione, ricoprendo i ruoli di consulente legale e consulente di amministrazione. Un impegno che per Di Ponzio rappresenta molto più di un incarico professionale: “È un atto d’amore verso la sua città e verso una squadra che ha saputo rialzarsi con dignità”.
“Ripartiamo, con orgoglio, dal Palafiom - afferma il legale -. È un impianto che ha visto nascere questa realtà sportiva e potrà diventare un valore aggiunto grazie alla vicinanza del pubblico. Sentire il calore dei tifosi a pochi metri può fare la differenza”.
Dopo la retrocessione dalla Superlega, la Prisma ha scelto di non interrompere il proprio percorso. “È stato un momento duro - spiega Di Ponzio -, ma Elisabetta Zelatore e Tonio Bongiovanni hanno avuto la forza di ripartire con coraggio e amore per Taranto. Senza la loro visione, oggi non saremmo qui”.
Il legame con i colori rossoblù per Di Ponzio ha radici profonde: “Sono nato e cresciuto a Taranto respirando sport e diritto. Mio padre è stato per anni il legale del Taranto calcio. Anche io ho avuto l’onore di difendere il club in aula. La mia storia con Elisabetta e Tonio nasce nel calcio e si è rafforzata nel tempo. Collaborare con loro è un privilegio”.
Oggi, senza più incarichi nella Procura Federale della FIGC, Di Ponzio potrà seguire la squadra più da vicino: “Sarò presente sul campo e fuori. Questo progetto merita dedizione. Abbiamo costruito una squadra equilibrata, tra chi vuole riscattarsi e chi vuole emergere. E poi, veniamo dalla Superlega: tutti vorranno batterci. Non sarà facile, ma sarà bello”.
Il suo sogno? “Rivivere le emozioni del 2021, quando conquistammo la promozione in Superlega, ma questa volta con un Palafiom pieno, vivo, carico di tifo. Sarebbe il modo migliore per vivere un’altra stagione da protagonisti”.
Infine, un messaggio a tutta la città: “Taranto deve essere fiera della Prisma. È un simbolo di identità, una realtà solida che dimostra che qui si può fare sport di alto livello con serietà. Ringrazio Elisabetta e Tonio per la fiducia: darò il massimo, come sempre. Forza Prisma, sempre. E forza Taranto”.