Incendio nel tarantino
Incendio nel tarantino

Dal 15 giugno a oggi, in Puglia si sono registrati 979 incendi, un dato in sensibile aumento rispetto allo stesso periodo del 2024, quando i roghi erano stati 780. A renderlo noto è Maurizio Bruno, consigliere regionale e presidente del Comitato regionale di Protezione Civile, che ha diffuso un bilancio dettagliato sull’andamento dell’emergenza incendi nel territorio pugliese.

A preoccupare maggiormente sono i numeri legati alle singole province: in testa Lecce con 317 incendi, seguita da Foggia (152), Taranto (127), Bari (80), Barletta Andria Trani (56) e Brindisi (35).

“Non siamo di fronte a un’emergenza momentanea, né a una sorpresa”, ha spiegato Bruno sottolineando come la combinazione tra temperature elevate, vento di libeccio e vegetazione arida abbia trasformato ampie aree della regione in potenziali focolai. “Sappiamo bene che i cambiamenti climatici aumentano il rischio incendi, ma purtroppo in alcuni casi si rileva anche la presenza di inneschi dolosi”, ha aggiunto.

Secondo quanto riferito dal presidente del Comitato regionale di Protezione Civile, la risposta dell’apparato istituzionale è costante: “La macchina dei soccorsi è sempre attiva, non si ferma mai. Sotto il coordinamento della sala operativa unificata permanente della Regione Puglia, ogni giorno vengono eseguiti decine di interventi con il supporto di squadre a terra e mezzi aerei come i Canadair”.

Bruno ha poi voluto rassicurare la popolazione sulla continuità delle operazioni: “Continueremo a monitorare il territorio, a rafforzare la collaborazione tra enti e a intervenire con ogni mezzo utile per proteggere la Puglia, i suoi cittadini e il suo paesaggio”.