Volley A2/M, Prisma Taranto: confermato il consulente storico Mario Tagarelli

La Prisma Taranto Volley ha confermato, anche per la stagione 2025/2026l la collaborazione con Mario Tagarelli, commercialista, docente universitario e figura centrale nella gestione amministrativa del club sin dalla sua fondazione del 27 maggio 2020.
Tagarelli, professionista di lunga esperienza e già presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti, continuerà a seguire per la società rossoblù gli aspetti fiscali, contabili e societari, affiancando la dirigenza nella predisposizione della documentazione per la Lega Pallavolo, nell’elaborazione del bilancio d’esercizio e nel rispetto delle normative vigenti.
“Continuerò a svolgere il ruolo di consulente per tutte le questioni gestionali e fiscali, supportando le scelte strategiche della società - ha dichiarato Tagarelli -. Il mio legame con la Prisma nasce dalla passione per la pallavolo e da una sinergia consolidata nel tempo. Mi auguro che nella prossima stagione cresca l’interesse dei partner commerciali e del pubblico”.
Nel corso dell’intervista, Tagarelli ha offerto anche un’analisi della Riforma dello Sport, con particolare riferimento al D.Lgs. 36/2021, entrato pienamente in vigore dal 1° luglio 2023. Il decreto ha rivoluzionato il lavoro sportivo anche per il settore dilettantistico, imponendo alle società come la Prisma una profonda revisione degli inquadramenti contrattuali.
Focus anche sulla fiscalità dei premi: “I premi possono essere tassati in due modi diversi, a seconda della loro natura. Se non sono legati a un contratto di lavoro sportivo sono soggetti a una ritenuta del 20%, che sale al 30% per soggetti esteri. Se invece rientrano tra le componenti della retribuzione contrattuale sono tassati come reddito ordinario”, ha spiegato il consulente.
Tagarelli ha inoltre chiarito che la soglia di esenzione per i premi sotto i 300 euro, introdotta nel 2024, non è più in vigore per il 2025, nonostante sia stata riproposta nel nuovo D.Lgs. 33/2025. “L’esonero è valido solo dal 1° gennaio 2026. Fino ad allora, si applicherà la ritenuta, anche sotto tale soglia”.