Tolleranza zero per chi getta rifiuti dall’auto: multe record e arresto
Plastic Free plaude la stretta varata dal Governo: “Norme dure ma necessarie per l’ambiente”
Plastic Free Onlus ha espresso apprezzamento per il Decreto-Legge n. 116, in vigore dal 9 agosto, che introduce un inasprimento significativo delle sanzioni per chi getta rifiuti dai veicoli. La normativa prevede multe fino a 18.000 euro, l’arresto nei casi più gravi e la possibilità di utilizzare le immagini delle telecamere pubbliche e private come prova, eliminando l’obbligo di contestazione immediata.
Secondo il presidente e fondatore Luca De Gaetano, si tratta di un passo avanti decisivo nella lotta a una pratica dannosa per l’ambiente e la comunità. L’associazione, attiva dal 2019 nella sensibilizzazione contro l’inquinamento da plastica e rifiuti abbandonati, ritiene che l’aumento delle sanzioni possa costituire un deterrente efficace, assicurando che i responsabili vengano perseguiti e inviando un segnale chiaro di contrasto a comportamenti incivili.
Il decreto distingue tra vari livelli di gravità: dalla sanzione amministrativa per rifiuti minori, all’ammenda penale per rifiuti non pericolosi, fino all’arresto per abbandono in aree protette o di pregio ambientale. Tra le sanzioni accessorie figurano la sospensione della patente e, nei casi più gravi, la confisca del veicolo, con attenzione specifica ai mezzi aziendali usati per smaltimenti illeciti.
Plastic Free ricorda i risultati raggiunti in sei anni di attività: oltre 8.700 appuntamenti di raccolta organizzati, più di 4,6 milioni di chilogrammi di rifiuti rimossi, una rete di oltre 1.100 referenti locali e collaborazioni con centinaia di comuni italiani nell’ambito del progetto “Comune Plastic Free”.
Per De Gaetano, anche gesti apparentemente minori, come gettare un mozzicone o una bottiglietta dal finestrino, hanno impatti rilevanti su ambiente, paesaggio e salute pubblica. L’unione tra sensibilizzazione, partecipazione civica e strumenti legislativi adeguati, unita all’uso mirato della videosorveglianza, rappresenta secondo l’associazione una strategia concreta per ottenere un cambiamento reale.
Con le nuove norme, Plastic Free auspica un incremento dei controlli, maggiore responsabilità individuale e una riduzione significativa dei comportamenti che danneggiano l’ambiente e il decoro urbano.