Carabinieri
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Un uomo di 49 anni, residente a Crispiano (Taranto), è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate ai danni della compagna. L’intervento dei militari è scattato dopo la telefonata al 112 effettuata dalla figlia minorenne della coppia, testimone dell’ennesima aggressione.

Secondo la ricostruzione dei militari, l’uomo, che avrebbe problemi di tossicodipendenza, sin dall’inizio della convivenza nel 2010 avrebbe insultato e minacciato la compagna, episodi mai denunciati fino al 6 dicembre scorso. Durante l’ultima lite, avrebbe colpito la donna alla presenza della figlia, cercando inoltre di impedirle di chiedere aiuto sottraendole il cellulare. La convivente sarebbe stata afferrata al collo e colpita al capo e al volto riportando anche la rottura degli occhiali.

I carabinieri sono arrivati pochi minuti dopo la chiamata, bloccando l’uomo. La donna è stata soccorsa dal 118 e trasportata all’ospedale di Martina Franca, dove è stata medicata e dimessa. Informata sulle misure di tutela previste, ha scelto di non essere trasferita in una struttura protetta. Su disposizione dell’autorità giudiziaria, il 49enne è stato condotto nel carcere di Taranto.