Come vivere più a lungo e in salute? È la domanda al centro del convegno “Longevity: invecchiare in salute, dalla ricerca di base all’applicazione socio-sanitaria”, in programma sabato 11 ottobre nella Sala Convegni A della LUMSA, in piazza Santa Rita a Taranto.

L’evento, promosso da Tecnopolis e APMARR (Associazione nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare APS), gode del patrocinio di Regione Puglia, ASL Taranto, Comune di Taranto, CSV Taranto, Ordine dei Biologi Puglia e Basilicata, CETMA DIHSME – European Digital Innovation Hub, Ricerca Globale – Istituto Ricerche Cliniche e Biomediche, Italian Longevity League, Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Taranto e LUMSA.

Esperti, studiosi, docenti universitari e rappresentanti del mondo associativo e sanitario si confronteranno su un tema che unisce ricerca scientifica, prevenzione e innovazione sociale, con l’obiettivo di promuovere una cultura della longevità sana.

L’apertura dei lavori è fissata per le 9.00, condotta dal giornalista Angelo Di Leo, con l’introduzione di Annamaria Annicchiarico (Tecnopolis PST) e i saluti istituzionali di Vito Gregorio Colacicco (ASL Taranto), Pietro Bitetti (Sindaco di Taranto), Vito Clemente (Fondazione Ricerca Globale), Maria Letizia Marra (Ordine dei Medici Taranto) e Mariantonietta Brigida (CSV Taranto).

Seguiranno gli interventi dedicati a digitalizzazione e innovazione in ambito sanitario, con la partecipazione di Gabriella Dellino e Annamaria Annicchiarico di Tecnopolis, e la sessione “Metodologie e modelli per la Longevity”, moderata da Di Leo, con contributi di Aldo Galeandro, Luciano Martucci, Filomena Corbo e Giuseppe Di Ponzio.

Nella seconda parte della mattinata, spazio alla tavola rotonda “Il sociale e le istituzioni per la Longevity”, con Valentina Romano (Regione Puglia), Giuseppe Stasolla (CCM), Francesco Riondino (APMARR ETS Taranto) e Marinella Sibilla (LUMSA).

Le conclusioni saranno affidate ad Aldo Galeandro e Giuseppe Di Ponzio, a chiusura di un evento che punta a costruire un ponte tra ricerca scientifica, politiche sociali e benessere collettivo, in linea con la sfida epocale dell’invecchiamento in salute.