Arte e identità: a Pulsano in mostra “Metamorfosi” di Sara Pappadà
Dal 31 luglio nel chiostro del Convento dei Padri Riformati
Sarà inaugurata giovedì 31 luglio 2025, nel chiostro del Convento dei Padri Riformati di Pulsano (TA), la mostra personale Metamorfosi dell’artista e docente Sara Pappadà, promossa dall’associazione culturale La ‘Ngegna con il patrocinio del Comune di Pulsano e dell’associazione Movidabilia.
L’esposizione propone un percorso articolato in tre sezioni – Profili, Metamorfosi. Case, e Icone – che attraverso disegni e dipinti indaga il rapporto tra figura umana e paesaggio naturale, realtà e trasfigurazione. L’allestimento, immerso nella suggestiva cornice del convento, offrirà al pubblico uno sguardo personale e poetico sul concetto di identità.
Nelle opere in mostra, i profili si trasformano in vasi abitati da vegetazione pugliese, mentre ritratti femminili avvolti in mantelli assumono connotazioni simboliche che richiamano la dimensione dell’icona. In particolare, la sezione Icone rappresenta un omaggio visivo alla Puglia e al Piemonte, territori che segnano profondamente la biografia e la ricerca dell’artista.
Sara Pappadà, nata a Taranto nel 1982, è docente di Disegno e Storia dell’Arte e storica dell’arte. La sua produzione pittorica riflette un forte legame con la terra d’origine, espresso attraverso elementi del paesaggio mediterraneo come i fichi d’India, spesso ritratti dal vero o a partire da fotografie scattate nella sua Marina di Pulsano. Parallelamente, l’artista rende omaggio alla regione d’adozione, il Piemonte, con lavori dedicati a figure femminili, nocciole, mantelli, in un continuo dialogo tra Nord e Sud.
La tela Incontro, simbolica sintesi di questo percorso, rappresenta visivamente l’unione tra due identità regionali, racchiuse in un abbraccio fra Puglia e Piemonte. Alcune delle opere esposte sono già state presentate presso il Museo Etnografico “C’era una volta” di Alessandria, mentre altri lavori saranno mostrati in anteprima per la Puglia.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto a Maria Guglielmetti, presidente dell’associazione La ‘Ngegna, per il coordinamento della mostra; a Maria Pia Desantis, vicepresidente di Movidabilia, per il supporto; e al Comune di Pulsano per la concessione degli spazi e la collaborazione istituzionale.