Serie C: Coronavirus, il Como rimborsa i suoi abbonati
Il Como 1907, che gioca in serie C, a differenza di molti grandi club ha deciso di rimborsare i propri abbonati che non potranno assistere alle partite, che almeno fino al 3 aprile si svolgeranno a porte chiuse. La società, di proprietà indonesiana e guidata dall'amministratore delegato statunitense Michael Gandler, ha messo a punto un meccanismo solidale per i rimborsi, in periodo di emergenza da Coronavirus. Gli abbonati che lo vorranno, potranno semplicemente chiedere la restituzione degli importi spesi per partite a cui non assisteranno. Chi invece deciderà di lasciare i soldi al club avrà la certezza che saranno donati all'ospedale Sant'Anna di Como e alle altre strutture che in città si battono per arginare la diffusione del Covid19 e per curare i malati. Il Como 1907 si impegna inoltre a stanziare in solidarietà una cifra doppia rispetto a quella raccolta dai tifosi, per un importo complessivo non inferiore ai 100mila euro. "Siamo sempre stati al fianco dei nostri tifosi e della comunità e pensiamo la cosa più giusta da fare sia impegnarsi insieme in un momento di crisi - Dice Gandler - Il Como restituirà la quota degli abbonamenti ai tifosi, perché siamo convinti che il loro supporto e la loro lealtà vadano sempre premiati e non dovrebbero mai avere un costo. Ci impegneremo comunque a donare un minimo di 100mila euro all'Ospedale di Como, per assicurarci che esso continui a dare il suo fondamentale aiuto in una situazione di emergenza. Siamo convinti che insieme ai nostri tifosi, la cifra donata potrà essere anche superiore".