M5S, mozione in Regione per tutelare la salute dei vigili del fuoco
I pentastellati chiedono misure sanitarie e status usurante per i pompieri operanti nel territorio pugliese

Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle ha depositato in Consiglio regionale una mozione che impegna la Giunta della Regione Puglia a farsi promotrice, presso il Governo nazionale, di una serie di misure volte a garantire maggiore tutela sanitaria e giuridica ai vigili del fuoco operanti sul territorio pugliese.
La proposta punta a introdurre un programma regionale di biomonitoraggio e a riconoscere formalmente i vigili del fuocp come categoria lavorativa sottoposta a impieghi altamente usuranti e invalidanti.
Secondo quanto evidenziato nella mozione, recenti studi scientifici internazionali confermano che il personale del Corpo è esposto a sostanze chimiche persistenti e altamente nocive, in particolare PFAS (composti perfluoroalchilici e polifluoroalchilici), frequentemente presenti in schiumogeni antincendio utilizzati durante gli interventi. Tali esposizioni comportano un aumento stimato del 68% del rischio di sviluppare patologie tumorali rispetto alla popolazione generale.
I pentastellati denunciano inoltre che, a tali rischi, si somma la carenza cronica di organico e risorse, che ostacola il rispetto delle procedure di decontaminazione post-intervento, aggravando l’assorbimento delle sostanze tossiche attraverso la pelle e gli indumenti.
Il M5S chiede quindi alla Regione di:
- sollecitare il Ministero dell’Interno e il Dipartimento dei Vigili del Fuoco affinché, nelle visite di medicina del lavoro, siano inclusi esami specifici per PFAS e sostanze analoghe;
- attivare, in accordo con ASL e sindacati di categoria, un programma regionale di biomonitoraggio volontario, esteso anche ai volontari e al personale in quiescenza residente in Puglia;
- istituire un registro epidemiologico regionale per monitorare l’andamento delle patologie correlate;
- sostenere, in Conferenza Stato-Regioni, il riconoscimento dei Vigili del Fuoco tra le categorie soggette a impieghi usuranti, con accesso a tutele previdenziali e assicurative specifiche.
“La Regione ha il dovere di tutelare la salute di chi opera quotidianamente per la sicurezza dei cittadini, come i vigili del fuoco - si legge nella nota del M5S -. Un sistema di biomonitoraggio specifico permetterebbe di individuare per tempo eventuali patologie e agire con efficacia. È tempo di colmare questo vuoto di protezione e riconoscimento”.