Taranto, seconda fase progetto “ERATO”: giovani e città insieme per la rigenerazione

Ha preso ufficialmente il via la seconda fase del progetto “ERATO”, promosso dal Comune di Taranto nell’ambito dell’Avviso pubblico ANCI per l’assegnazione di spazi e immobili pubblici a giovani under 35 per la realizzazione di progetti innovativi.
Finanziato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Fondo per le Politiche Giovanili (anno 2022), il progetto mira a coniugare sostenibilità sociale, ambientale ed economica, in linea con gli SDGs dell’Agenda 2030 ONU, valorizzando immobili pubblici inutilizzati e creando nuove opportunità di reddito e occupazione per i giovani.
Una città a misura di giovani
”Ora il confronto deve allargarsi alla città e alle comunità che la vivono quotidianamente“, ha dichiarato il vicesindaco Mattia Giorno, sottolineando come Taranto debba diventare una città sostenibile per le future generazioni, costruita insieme a esperti, cittadini e stakeholder.
La seconda fase del progetto si concentra sull’immobile situato nella Circoscrizione Talsano-Lama-San Vito, già assegnato a un’associazione giovanile under 35 impegnata nell’elaborazione di un piano di gestione sostenibile.
Partecipazione e ascolto
Il primo appuntamento pubblico è in programma oggi, alle ore 17:00, presso la piazzetta della Chiesa Regina Pacis a Lama, con un Walking City Talk partecipato, curato dall’avv. Ylenia Gallo.
Una passeggiata collettiva che diventerà occasione di confronto con tecnici del PUG, esperti urbanisti, rappresentanti dell’amministrazione comunale e del tessuto produttivo locale, oltre a scuole, parrocchie e associazioni giovanili.
Il secondo appuntamento sarà lunedì 13 ottobre, alle ore 17:00, presso la Biblioteca Acclavio, con un workshop pubblico guidato dalla prof.ssa Lucia Laura Laterza, dedicato al tema “Salute e benessere”, uno dei quattro obiettivi dell’Agenda 2030 scelti dal progetto.
Giovani e innovazione per la città del futuro
“ERATO” rappresenta un percorso di empowerment giovanile e partecipazione attiva, volto a rendere i giovani protagonisti della trasformazione urbana. Attraverso un processo condiviso di ascolto e progettazione, il progetto punta a restituire alla comunità spazi pubblici rinnovati, inclusivi e sostenibili — una visione concreta di città a misura di futuro.