Il quartiere delle ceramiche di Grottaglie
Il quartiere delle ceramiche di Grottaglie

Buone notizie per il settore culturale e turistico della città delle ceramiche. Grazie all’applicazione della clausola sociale prevista dal Comune di Grottaglie, cinque lavoratrici e lavoratori che avevano visto scadere il contratto d’appalto il 31 ottobre potranno proseguire la loro attività con la nuova gestione.

A darne notizia è la FILCAMS CGIL di Taranto, che attraverso il suo segretario generale Daniele Simon esprime grande soddisfazione per il risultato raggiunto. Si tratta di figure storiche e qualificate che da anni operano nei principali luoghi della cultura cittadina: l’info point turistico, il Castello Episcopio, sede del Museo della Ceramica, e la biblioteca comunale.

“Il subentro della nuova società Coopculture dimostra sensibilità e lungimiranza da parte dell’amministrazione comunale - ha spiegato Simon -. Si tratta di un segnale importante per contrastare la precarietà nel mondo della cultura e riconoscere il valore di chi mette le proprie competenze al servizio del territorio”.

Dal 1° novembre i lavoratori continueranno quindi a svolgere le loro mansioni nei medesimi contesti, garantendo continuità operativa e qualità nei servizi. “Il percorso non è stato semplice - aggiunge Simon -, ma grazie all’impegno congiunto delle lavoratrici e dei lavoratori, alla disponibilità dell’amministrazione e alla nostra costante azione sindacale, siamo riusciti a tutelare sia l’occupazione che il reddito”.

La FILCAMS CGIL evidenzia come la rigorosa applicazione delle clausole sociali, che prevedono il riassorbimento del personale in caso di cambio di appalto, rappresenti un modello di buona prassi amministrativa.

Il sindacato guarda con ottimismo al futuro, confidando che l’arrivo di Coopculture, realtà nazionale con una lunga esperienza nella valorizzazione dei beni culturali, possa portare nuovo impulso al turismo e alla promozione del patrimonio artistico di Grottaglie e dell’intera area tarantina.