Casartigiani Taranto esprime forte preoccupazione per l’interruzione del collegamento Frecciarossa tra Taranto e Roma, programmata a causa di lavori di velocizzazione e adeguamento infrastrutturale. L’associazione chiede l’attivazione di un tavolo di confronto e programmazione per affrontare rapidamente la questione, che rischia di penalizzare ulteriormente un territorio già fragile dal punto di vista delle connessioni.

Secondo l’associazione datoriale delle imprese artigiane, la sospensione del collegamento avrà conseguenze significative soprattutto per i pendolari, costretti a ricorrere a soluzioni alternative. Fino a settembre 2024 la tratta trasportava circa 500 passeggeri al giorno, in gran parte pendolari, e la sua interruzione rischia di aggravare l’isolamento della città, con effetti negativi sul pendolarismo, sulle attività economiche e sull’immagine complessiva del territorio.

Positivo, invece, il ripristino dal primo settembre del collegamento Taranto-Bari, anche se le interruzioni temporanee programmate fino a dicembre potrebbero compromettere la continuità della mobilità regionale. Nel 2023 la linea aveva registrato una media di 1.200 passeggeri al giorno, rivelandosi fondamentale anche per i collegamenti con l’aeroporto di Bari-Palese.

Casartigiani Taranto chiede dunque l’apertura di un tavolo generale che coinvolga istituzioni e soggetti interessati, con l’obiettivo di individuare soluzioni concrete come treni sostitutivi o deviazioni temporanee. L’associazione si impegna inoltre a monitorare l’evoluzione della situazione e a rappresentare le esigenze di cittadini e imprese, ribadendo l’importanza di collegamenti moderni e veloci come motore dello sviluppo economico della città.