All’Ic Moro di Taranto borse di studio nella giornata delle mimose

Nel giorno della festa della donna, il riconoscimento dedicato a Valeria Voccoli

CRONACA
06.03.2024 00:41

Si rinnova anche quest’anno l’oramai tradizionale appuntamento per gli studenti - e gli ex studenti - dell’Istituto comprensivo Moro di Taranto.

La cerimonia della Borsa di studio per ricordare la studentessa prematuramente e tragicamente scomparsa, è in programma per le ore 17 di venerdì 8 marzo 2024 nella sala Polivalente del plesso Leonida in via Lazio.

Alla presenza di autorità e rappresentanti istituzionali, accolti dalla dirigente scolastica dell’Ic Moro, la professoressa Loredana Bucci, saranno premiati gli studenti meritevoli che hanno concluso il primo ciclo d’istruzione nell’anno 2022-2023 con 10 e 10 e lode.

Messo in stand by solo nel biennio del covid, e recuperato appena possibile, nell’ottobre 2002, in occasione della celebrazione del decennale dell’Istituto comprensivo, il riconoscimento in onore di Valeria fu istituito nel 2014 dalla compagnia teatrale “I Fuoriclasse” diventata dopo il 2018 “ I Fuoriclasse al …Massimo”.

“Si tratta di una borsa di studio dal valore fortemente significativo per il nostro istituto comprensivo - dichiara la preside Bucci - . Non è infatti solo un modo per ricordare la cara compianta alunna Valeria insieme ai suoi famigliari e a chi ha avuto l’onore di compiere un pezzo di strada con lei, e non è solo un’occasione per riconoscere l’impegno degli studenti meritevoli, ma è anche e soprattutto un’opportunità per ribadire l’importanza della continuità in questa nostra grande famiglia scolastica, che accompagna gli studenti dalla più tenera età fino all’adolescenza, contribuendo a rafforzare il senso di appartenenza e di comunità in una scuola che fonda i valori del Senza Zaino proprio sul valore della Comunità e sul legame tra alunni e  docenti e con le famiglie. Tra gli ex alunni ci sarà un papà che ha frequentato la Renato Moro e la Leonida, e che ha confermato la sua scelta anche per il figlioletto, ora alla primaria. Non è l’unico esempio. Qui si formano generazioni di ragazzi che vivono la scuola come la loro seconda casa. Qualche giorno fa abbiamo ricevuto i confetti del diciottesimocompleanno di un nostro ex alunno. Ha lasciato i banchi dell’Ic Moro cinque anni fa, ma ancora sente questa scuola come parte di sé”.

Tanti gli ospiti speciali ex alunni della Moro e della Leonida ora affermati professionisti : Prof.ssa Annarita Lemma , Prof.Massimo Zoriaco, L’Avvocatessa Federica Romanazzi, la Nutrizionista Nica Paciolla e l’Architetto Francesca Irpinia.

Quest’anno l’Ic Moro ha scelto la data dell’8 marzo per allargare il senso di questainiziativa anche alla parità di genere, visti i tanti progetti mirati ad incentivare lediscipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) tra le ragazze, come previsto dal Pnrr.

Per questo, tra gli altri, ci saranno l’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Taranto, Desireé Petrosillo, e Rosa Maria Ladiana, presidente del Soroptimist di Taranto.

Meno di un mese fa, lo scorso 11 febbraio, l’associazione composta da donne con elevata qualificazione nell’ambito lavorativo che opera, attraverso progetti, per la promozione dei Diritti Umani, l’avanzamento della condizione femminile el’accettazione delle diversità, ha celebrato la Giornata internazionale delle Donne e delle ragazze nella scienza. E’ stato un momento cruciale per riflettere sul persistente divario di genere presente nelle discipline STEM.

“Nonostante i progressi nell’istruzione universitaria femminile - dice la presidente Ladiana - le donne e le ragazze continuano a essere sottorappresentate in questi campi, contribuendo solo al 28% dei laureati in Ingegneria e al 40% dei laureati in Informatica e Scienze informatiche su scala globale. AntónioGuterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite, sottolinea che nel mondo solo una su tre ricercatori d’Ingegneria è donna. Le barriere strutturali e sociali ostacolano tuttora l’accesso e l’avanzamento delle donne nella scienza. Vogliamo invece ricordare che l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 5 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite è specificamente dedicato all’uguaglianza di genere e all’autodeterminazione delle donne e delle ragazze. Per questo abbiamo accolto l’invito dell’Istituto comprensivo Moro come un’occasione per dare continuità al nostro impegno quotidiano e siamo entusiste della adesione data dalla Dirigente Scolastica Loredana Bucci a realizzare insieme al nostro club il Progetto "Educare alla parità di genere" promosso dal Ministero dell'istruzione e dal Soroptimist d'Italia,  in collaborazione con l'Università di Pavia. Mentre il mondo lavora per raggiungere l’uguaglianza di genere e valorizzare il contributo delle donne alla scienza e alla tecnologia, è fondamentale continuare a operare insieme per superare le barriere e creare un ambiente inclusivo ed equo per tutte le menti brillanti, indipendentemente dal genere. In questo senso, il luogo giusto dal quale partire non può che essere la scuola”.

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