Taranto, scoperti due centri scommesse illegali: sequestrati 20 apparecchi

Due centri scommesse clandestini sono stati individuati e sequestrati nella provincia di Taranto, insieme a 20 apparecchi da gioco elettronici irregolari. È l’esito di una vasta operazione condotta nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza in collaborazione con i funzionari della Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, volta al contrasto delle attività di gioco non autorizzate.
L’intervento è scaturito da un’attività di analisi del rischio effettuata congiuntamente dai due organismi, che ha interessato diversi circoli ricreativi distribuiti sul territorio provinciale. Gli apparecchi sequestrati sono risultati privi di collegamento alla rete telematica dell’Agenzia, rendendone illegale l’utilizzo. Sono attualmente in corso verifiche di natura fiscale per accertare l’eventuale mancato versamento del cosiddetto “Prelievo Unico Erariale”, tributo calcolato sulle somme registrate dai dispositivi da gioco.
In parallelo, durante lo svolgimento della fase a gironi della prima edizione del “Mondiale di calcio per club”, è stata avviata una seconda operazione che ha portato alla scoperta di due punti scommesse operanti senza le necessarie autorizzazioni.
Complessivamente, al termine delle attività ispettive sono stati segnalati alle autorità competenti 11 soggetti ritenuti responsabili delle violazioni riscontrate. Le sanzioni amministrative irrogate ammontano a oltre 210.000 euro.
L’azione congiunta si inserisce nel quadro delle misure previste dal Protocollo d’Intesa siglato tra le due Istituzioni, con l’obiettivo di contrastare il gioco illecito e tutelare i cittadini da proposte di gioco non regolamentate, salvaguardando in particolare le fasce più vulnerabili della popolazione, come i minori.