Volley, il Club Grottaglie rinuncia alla Serie A3
La società dopo la promozione: “Scelta sofferta, ma necessaria per sopravvivere”

Con profondo rammarico, il Volley Club Grottaglie ha annunciato ufficialmente la rinuncia alla partecipazione al prossimo campionato di Serie A3. Una scelta maturata in seguito a “difficoltà oggettive” emerse negli ultimi giorni e che, nonostante gli sforzi profusi dalla società e dalle istituzioni locali, si è rivelata inevitabile.
La decisione è stata definita dalla dirigenza “il passo più doloroso” mai compiuto dal club, ma considerato essenziale per garantire la sopravvivenza stessa della società, arrivata in Serie A appena dieci giorni fa grazie a una storica promozione.
“Mancano le condizioni economiche e infrastrutturali”
Secondo quanto comunicato dal club, l’approdo nella terza serie nazionale avrebbe comportato investimenti troppo onerosi, non sostenibili al momento. A pesare in modo determinante sono state le criticità infrastrutturali legate a eventi internazionali e lavori di riqualificazione in corso sul territorio, nonché la mancanza di alcuni partner economici fondamentali, che hanno deciso di interrompere il proprio supporto.
Il progetto non si ferma
Nonostante la rinuncia al campionato di Serie A3, la società ha ribadito la volontà di proseguire con il progetto sportivo, mantenendo intatta la passione e la professionalità che l’hanno sempre contraddistinta. L’obiettivo, viene precisato, resta quello di raggiungere in futuro l’eccellenza nazionale, anche se con tempistiche e modalità differenti.
Un percorso straordinario in dieci anni
Il Volley Club Grottaglie, in soli dieci anni, ha centrato quattro promozioni, partendo dalla Prima Divisione fino a raggiungere la Serie A. Un traguardo che testimonia un percorso virtuoso, seppur oggi segnato da una scelta forzata. “Questa scelta non è figlia di una rinuncia volontaria – si legge nel comunicato – ma il risultato delle contingenze sopra descritte”.
Il ringraziamento del club
Il club ha rivolto un ringraziamento particolare alle istituzioni che hanno cercato fino all’ultimo di scongiurare l’epilogo, nonché a tutti coloro che hanno accompagnato e sostenuto la squadra lungo il cammino: collaboratori, partner, uomini e donne del club e tifosi.