ANTONELLO ALTAMURA Allenatore del Grottaglie

 

Di Michele Trani

L’allenatore biancazzurro: "Mentalità vincente per svoltare. Mercato? Ho dato le mie indicazioni, qualcosa faremo. In questo mese tutti in discussione’.

Quattro punti in quattro partite, ma tanta voglia di invertire la corrente e risalire il più in fretta possibile la china. Antonello Altamura, allenatore del Grottaglie, parla a trecentosessanta gradi della sua avventura sulla panchina dei biancazzurri: ‘ero conscio sin dall’inizio di accettare un incarico sicuramente non facile, ma dopo aver vissuto una carriera da calciatore e da allenatore in seconda fuori provincia avevo voglia di mettermi in discussione da allenatore in prima. Ero stanco di lavorare dietro le quinte, ho avuto questa opportunità e, nonostante le difficoltà, ho deciso di accettare anche come scommessa personale ‘.  Quattro punti in quattro partite, meno gol fatti rispetto all’interregno di Pizzonìa, ma anche meno gol subiti. Altamura analizza così il suo primo mese sulla panchina della Città delle Ceramiche: ‘Non è mai facile subentrare in corsa. In queste settimane abbiamo lavorato tanto a livello tattico. Ho scelto il 3-5-2 perché ci permette di sviluppare meglio il gioco sia in verticale che in ampiezza ritenendo questo impianto di gioco il più adatto per noi.  Al di là di questo il mio obiettivo è quello di dare un gioco ai ragazzi. Non ho la bacchetta magica, chiedo solo cultura del lavoro, voglia di apprendere, di assimilare le giocate perché una squadra organizzata è destinata a perdere poche partite. Finora abbiamo perso due gare di misura contro Barletta e Casarano contro cui probabilmente avremmo meritato qualcosa in più. Ci serve più cattiveria, più cazzima per superare questi momenti di difficoltà e risalire la corrente’. Il mercato è alle porte ed Altamura dimostra di avere le idee chiare: ‘I giocatori in questo mese devono dimostrare di essere da Grottaglie. Non si può immaginare di uscire da questa situazione senza mostrare personalità e cultura del lavoro. Abbiamo le idee chiare in merito: Bianchi (difensore centrale proveniente dal campionato lituano ndc) si sta allenando con noi, ma non ha ancora firmato anche perché c’è da attendere il transfer mentre martedì dovrebbe aggregarsi un centrocampista con un passato tra Parma e Vigor Lamezia. Lo valuteremo attentamente per vedere se fa al caso nostro. Sicuramente in mezzo, con l’infortunio di Lenti, ci serve un elemento. Altri rinforzi negli altri reparti? In tutta onestà a me piace la squadra fisica e sotto questo aspetto ci manca qualcosa. Siamo vigili, penso che qualcosa faremo anche se poi, in tal senso, sarà la società a completare l’opera. Io ho dato le mie indicazioni’.

Fa specie l’assenza di un preparatore atletico, ma Altamura non glissa e spiega: ‘Ho chiesto alla società la figura di un preparatore atletico anche perché ritengo che, nel calcio, più figure professionali ci sono, meglio è per tutti. La società mi ha palesato alcune difficoltà nel reperirlo, con mister Piroscia stiamo facendo il massimo per sopperire a questo’.

Chiusura dedicata ad un ambiente depresso con i tifosi sempre più lontani dal D’Amuri: ‘Mi dispiace molto che poca gente ci segua. Ritengo Grottaglie una delle poche piazze del circondario in grado di garantire un certo apporto alla squadra. Abbiamo una rosa giovane e sicuramente una maggior presenza dei tifosi ci garantirebbe una marcia in più. Non entro nel merito dei problemi che potrebbero esserci con la società, ma in generale posso dire che la squadra è dei grottagliesi. Sento spesso i tifosi cantare ‘solo per la maglia’: alla fine dirigenti, allenatori, giocatori e società vanno e vengono, quello che resta è il titolo, la squadra che è di Grottaglie e dei grottagliesi. Per questo penso che i giocatori debbano sempre essere incitati a dare il massimo affinchè possano portare il più in alto possibile i loro colori’.